“In queste settimane abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da parte dei cittadini e dagli operatori di Roseto che sollevavano dubbi sui risultati ottenuti nei luoghi in cui l’azienda vincitrice del project financing era già intervenuta per la sostituzione dei proiettori. Dubbi relativi sia al potere illuminante dei corpi sostituiti sia all’aspetto estetico degli stessi che, da progetto, erano previsti con diverse specifiche estetiche in linea con il contesto urbano e molto più armoniche con quelle che erano le precedenti riqualificazioni effettuate negli anni passati in diversi punti della città, dalle piazze centrali, al lungomare, a via Nazionale Adriatica”, dichiara Francesco Di Giuseppe coordinatore cittadino del Partito di Giorgia Meloni.
“I nostri dubbi e quelli dei cittadini – aggiunge – trovano ulteriore fondamento nella frettolosa seconda sostituzione effettuata in questi giorni di alcuni proiettori poiché, una volta installati, sono risultati troppo deboli e lasciavano coni d’ombra molto ampi con relativa mancanza di sicurezza per automobilisti e pedoni. Oltre al dato tecnico, dell’effettivo potere illuminante, il dato estetico è quello su cui poniamo i nostri dubbi; Roseto è una città turistica e merita attenzione anche dal punto di vista dell’immagine: il lungomare, che da sempre è cartolina privilegiata della nostra città, non merita di essere svilita e deturpata con corpi illuminanti paragonabili a quelli di una zona industriale, lo stesso vale per i centri storici per i quali l’installazione di una luce abbastanza fredda, come quelle installate fino ad ora, andrebbe a danneggiare in maniera irreparabile l’atmosfera che si vive oggi in quei luoghi.
“Ulteriori dubbi – precisa il coordinatore di Fratelli d’Italia – riguardano l’intervento sui pali e sulla loro sicurezza, ricordiamo i vari incidenti occorsi negli ultimi anni a causa delle numerose cadute degli stessi, causate dallo stato di corrosione e marcescenza in cui si trovavano, ci chiediamo se l’intervento previsto nel progetto si stia effettuando in base a dei nuovi sopralluoghi da parte di tecnici preposti e valutazioni allo stato odierno, o se si basano sulle perizie risalenti al 2018 ed evitare così futuri incidenti a lavori ultimati”.
“Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione comunale e all’assessore competente maggiore controllo sui lavori in corso e sull’effettiva conformità progettuale tra quanto promesso dall’azienda e quanto realmente effettuato”, conclude Di Giuseppe.