Il consigliere regionale Sandro Mariani chiede al presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, la costituzione un tavolo istituzionale provinciale, che veda la presenza di tutti i consiglieri regionali della provincia di Teramo, del presidente e dei componenti del Comitato Ristretto dei Sindaci, che si impegni a elaborare una proposta unitaria di riordino della rete ospedaliera teramana che sappia dare riconoscimento alle ambizioni di sviluppo del territorio e punti a tutelare il diritto alla salute dei teramani.
“Ormai tutti i nostri concittadini hanno capito che la bozza del piano di “Reingegnerizzazione della governance sanitaria – Rete Ospedaliera 2019/2021” proposto dalla giunta regionale, qualora venga approvato, andrà a penalizzare, e non poco, lo sviluppo della sanità pubblica nella nostra provincia che sarà subalterna alle altre province abruzzesi – dichiara il capogruppo di “Abruzzo in Comune” – si tratta, senza mezzi termini, di un piano che non ha ambizioni reali di riforma dell’offerta sanitaria provinciale e che attribuisce alle provincie di L’Aquila e Pescara le basi organizzative per ottenere nel prossimo futuro le sedi dei DEA funzionali di II° livello”.
“Il momento storico di uscita dalla fase acuta dell’emergenza pandemica è sicuramente foriero di opportunità e tutti noi siamo chiamati ad uno sforzo collettivo di convergenza d’intenti che accantoni le visioni di parte e sia capace di elaborare un “patto di sindacato territoriale” adeguato – prosegue Mariani – tenuto conto delle importanti opportunità messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono certo che, lavorando tutti assieme, potremo rilanciare la sanità della nostra provincia mettendo in campo un importante programma di riorganizzazione della rete territoriale dell’assistenza sanitaria che sia finalizzato all’accesso in prossimità alle prestazioni sanitarie in maniera integrata con al rete ospedaliera per i pazienti cosiddetti acuti”.
“Il mio è un appello a quelle persone che hanno realmente a cuore il futuro della sanità teramana, per questo auspico che si possano unire le forze e, in un’ottica di collaborazione istituzionale, elaborare una proposta unitaria di riordino della rete ospedaliera teramana che sappia dare riconoscimento alle ambizioni di sviluppo del nostro territorio – conclude Sandro Mariani – Chiedo, a tal fine, a stretto giro un incontro operativo con la presenza di tutti i Consiglieri Regionali della Provincia di Teramo per discutere insieme di una proposta unitaria di riorganizzazione della rete ospedaliera teramana e, in prospettiva medio tempore, coordinarci per affrontare insieme le sfide di cambiamento della sanità territoriale che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci prospetta”.