Comune ed Ater di Teramo potranno ora accelerare sulle pratiche della ricostruzione.
Con le ordinanze speciali firmate nelle scorse ore dal commissario straordinario Giovanni Legnini, si apre una nuova fase per i due soggetti attuatori.
Il primo cittadino di Teramo ha parlato di “superamento del modello Genova”, che ha consentito in dieci mesi di ricostruire il nuovo ponte Morandi. Per Teramo e gli edifici coinvolti, i fondi ammontano a 32 milioni di euro, di cui 23 milioni già finanziati con precedenti ordinanze e 9 milioni di euro destinati alla scuola Molinari.
Anche il presidente dell’Ater Teramo, Maria Ceci, ha sottolineato l’importanza degli ultimi passi per velocizzare la ricostruzione: “Il nostro obiettivo è far rientrare i cittadini nelle loro case”.