E’ un coro unanime quello che il popolo dei Dem esprime nel corso di un vertice di vallata con i segretari, sindaci e amministratori di centrosinistra a sostegno della candidatura bis dell’attuale assessore all’agricoltura della Regione. Una sorta di investitura che viene dal basso, non solo dagli amministratori ma anche dai segretari di partito e dalla base presente alla riunione.
Il 10 febbraio è lontano solo nel calendario. E’ molto più vicino di quanto si possa pensare e il Pd, in attesa di conoscere le intenzioni di Giovanni Legnini, è già in movimento.
Nella serata i sindaci presenti (Antonietta Casciotti, Camillo D’Angelo, Franco Carletta, Andrea Luzii, il vicesindaco di Torano Nuovo, Roberto Pennesi) gli amministratori del territorio, segretari e attivisti, hanno ribadito la fiducia e l’appoggio all’assessore regionale per una candidatura bis. E sotto questo aspetto, l’incontro è stata l’occasione anche per avanzare una riflessione compiuta sui 50 mesi trascorsi in Regione.
Un percorso fatto all’interno della giunta regionale. Pepe (che è solo all’inizio di una campagna di ascolto iniziata in Val Vibrata) ha anche toccato vari temi del suo impegno amministrativo e dai risultati per il territorio. Dal riconoscimento dell’area di crisi complessa, dalla sanità (“a queste latitudini si pensava di vendere l’ospedale ai privati, mentre ora abbiamo più risorse ed è tutelato”), alle piste ciclabili alla viabilità, la banda larga e ai nuovi depuratori. ” In questi 50 mesi”, ha sottolineato Pepe durante l’incontro, ” siamo riusciti a riportare i problemi della vallata all’interno dell’agenda di governo regionale”.