Qualche mese fa la scelta di lasciare la carica di sindaco di Campli per candidarsi al consiglio regionale per la Lega. Pietro Quaresimale ha davanti a sé adesso l’ultimo mese di grandi sfide anche a sostegno della candidatura di Marco Marsilio prima del voto del 10 febbraio: continuerà a girare il territorio abruzzese e teramano ascoltando i cittadini, raccogliendo quanto più possibile suggerimenti da portare poi magari a compimento da consigliere regionale abruzzese.
“E’ una campagna elettorale cominciata già da tempo, ma che mi ha permesso di approfondire la conoscenza di problematiche del nostro territorio di cui comunque ero già a conoscenza – spiega Quaresimale – C’è scoramento da parte dei cittadini, sappiamo bene quanto a Teramo la gente sia ancora provata dai recenti terremoti per colpa di una ricostruzione che di fatto non è mai partita. L’ufficio della ricostruzione è praticamente bloccato rispetto ad altre regioni ed è una conseguenza della politica fallimentare dell’ultimo governo regionale. Un fallimento non solo però dal punto di vista della ricostruzione, dove la Lega pensa comunque di intervenire in maniera drastica allestendo un personale più efficiente. Oltretutto credo che le pratiche più lievi debbano essere trasferite ai Comuni per accelerare gli interventi”.
Ricostruzione, ma anche turismo per la regione Abruzzo, con Pietro Quaresimale che porta in dote il lavoro fatto come sindaco di Campli, culminato con l’inserimento del comune tra i borghi più belli d’Italia. “Vorrei portare questa mia esperienza amministrativa anche all’interno del consiglio regionale, perché l’Abruzzo è una regione fantastica che finora non ha espresso le proprie potenzialità – prosegue – Serve promozione del territorio, facendo sinergia tra Enti ed associazioni di categoria. I turisti conoscono poco la nostra regione, bisogna essere presenti alle grandi fiere internazionali come la BIT, dove io ho partecipato come sindaco di Campli. Vogliamo rimediare anche a questa mancanza del governo di centrosinistra”. Attenzione anche alla sanità: “Servono servizi efficienti e liste di attesa brevi per soddisfare le esigenze dei cittadini. La salute è un diritto. L’ospedale unico a Teramo? Serve un tavolo con tutti gli esperti per capire le problematiche, io tra l’altro avrò a breve un incontro con alcuni dirigenti ospedalieri del Mazzini proprio per comprendere meglio le necessità e le criticità. Anche la formazione è per noi importante: ci sono tanti fondi comunitari che la regione non riesce ad intercettare perché la burocrazia è molto lenta. Questo però è un aspetto collegato anche all’occupazione: serve istituire una sorta di ZES (Zone Economiche Speciali) per indurre degli imprenditori ad investire nel nostro territorio con alcune agevolazioni fiscali”.
Non meno attenzione sarà rivolta nelle intenzioni di Quaresimale verso sicurezza e legittima difesa: “A Campli abbiamo affrontato la problematica della sicurezza con la videosorveglianza ed i turni notturni di squadre di vigilanza. Oltretutto non si può valutare la reazione di un cittadino quando qualcuno ti entra dentro casa. Semplicemente, nelle case altrui non si entra. Serve più potere alle forze dell’ordine ed aumentarne il numero”.
E sulla recente visita in Abruzzo del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Due anni fa, quando ho aderito alla Lega come primo sindaco del territorio abruzzese, avevo già conosciuto Matteo Salvini e mi aveva illustrato il suo progetto a lungo termine di cambiamento. Adesso che è al Governo sta attuando il suo programma, per questo la gente ha fiducia in lui. Prima vanno risolti i problemi degli italiani, poi arriveranno quelli di tutti gli altri e non è un discorso discriminatorio”.
Durante l’incontro con Salvini, la Lega ha manifestato anche la volontà di percorrere la strada dell’indipendenza per la regione Abruzzo sulla scia di Lombardia e Veneto: “Si tratta di una indipendenza dal punto di vista della tassazione. E’ un’idea che funziona bene al Nord e che Matteo Salvini vuole esportare da noi ed in altre regioni. Secondo me è un’idea vincente. Marsilio? La sua scelta è stata presa di concerto tra tutte le forze della coalizione. Il senatore Marco Marsilio sta girando il territorio, è una persona molto valida e preparata, conosce i problemi dell’Abruzzo e sa anche come risolverli. Il nostro candidato sicuramente vincerà e porterà cambiamenti rispetto agli ultimi anni”.
Ma vista l’alleanza al Governo, se dovesse vincere Sara Marcozzi (candidato Governatore Movimento 5 Stelle) alla Lega andrebbe ugualmente bene? “L’alleanza al Governo è un contratto per portare a termine delle riforme. Qui parliamo di un Ente regionale che ha problematiche differenti e la coalizione di centrodestra è compatta e secondo me vincente. Legnini? E’ una persona molto valida, che ha ricoperto ruoli importanti ma che non può ovviare alle mancanze del governo di centrosinistra e di D’Alfonso nello specifico. Hanno fallito nel rilancio abruzzese”.
(messaggio elettorale)