Provincia di Teramo, fondi per le infrastrutture: la soddisfazione del M5s

“Ottime notizie per l’Abruzzo e per la Provincia di Teramo, visto che si è trovata l’intesa nella Conferenza Stato-Città e autonomie locali sui due schemi di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che assegnano sino al 2029 1,4 miliardi di euro (che abbiamo previsto nella legge di Bilancio per il 2022) per gli interventi sui ponti e viadotti, e più di 1,3 miliardi di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade”.

A dirlo, in una nota congiunta, l’Onorevole Valentina Corneli (M5s) insieme con la consigliera comunale di Teramo Pina Ciammariconi (M5s).

“Di tali risorse, giungeranno in Abruzzo 65,588 milioni per per ponti e viadotti della rete viaria secondaria, e 49,622 milioni per la manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria. Di questi, i 26,863 milioni che spettano alla Provincia di Teramo consentiranno finalmente di ripristinare e mettere in sicurezza le infrastrutture stradali secondarie. Difatti, i criteri di assegnazione guardano oltre che alla consistenza della rete viaria e al tasso di incidentalità, anche alla vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico che come sappiamo sono diffusissimi nel nostro territorio e rendono la circolazione pericolosa per chi di giorno e di notte è costretto a spostarsi per studiare e lavorare”.

E ancora: “Le risorse saranno utilizzate per interventi che riguardano, tra l’altro, la pavimentazione, le gallerie, i sistemi di smaltimento delle acque, l’illuminazione, i sistemi di info-mobilità, l’installazione di sensori per il controllo dello stato dell’infrastruttura, il miglioramento di piste ciclabili e delle aree pedonali, la segnaletica orizzontale, la realizzazione di percorsi per la tutela degli utenti più fragili, la riduzione del rischio da trasporto merci e la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico e dell’inquinamento ambientale. Una novità importante è la possibilità di utilizzare le risorse del decreto per interventi su strade di competenza di Comuni e Comunità montane se sussiste una continuità territoriale e funzionale di percorso con strade delle Province e delle Città metropolitane, previa formalizzazione di un accordo tra gli enti interessati. Mi aspetto, pertanto, che ora anche gli Enti coinvolti facciano la loro parte e noi continueremo a vigilare affinché teli risorse non vengano sprecate”.

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