Teramo. “Nel ringraziare il Presidente Di Bonaventura per le deleghe conferite, che però sono frutto di una sua personale determinazione e non tengono conto in alcun modo delle varie proposte avanzate dalla Lega, ricordiamo a tutti gli amministratori della Provincia di Teramo che mancano 240 giorni alla scadenza del mandato e alla rielezione del Presidente stesso”.
A scriverlo in una nota stampa è il segretario regionale della Lega Abruzzo On. Luigi D’Eramo, che prosegue: “Sarà inevitabile confrontarci con valutazioni più attente riguardo i consiglieri delegati, premiando merito, territorialità e competenza”. ”Ci auspichiamo – prosegue D’Eramo – che nei 240 giorni rimanenti di amministrazione si riesca ad accelerare sul lavoro programmato e non portato a termine in questi anni, colmando un grave vuoto politico e amministrativo nell’ente.
Ci sono 221 milioni in cassa ancora da investire sul territorio, e per ora ne abbiamo visti annunciati solo 10, peraltro in lavori pronti per la primavera 2022 e ad oggi solo dichiarati dal Presidente Di Bonaventura”.
La replica. ”Posso comprendere l’amarezza dell’onorevole D’Eramo che da coordinatore della Lega non si ritiene soddisfatto delle deleghe assegnate al suo rappresentante in Consiglio Jwan Costantini. Ci sta, lo capisco. L’amarezza però può essere cattiva consigliera e nella fretta di esprimere un giudizio a volte si forniscono informazioni non corrette. Questa Amministrazione con i suoi consiglieri uscenti e riconfermati e grazie ad una bella sinergia con le cabine di regia regionali presiedute da Marsilio e Legnini è orgogliosa di avere una programmazione di opere pubbliche, fra scuole e strade, di oltre duecento milioni di euro. Con molta correttezza, come si potrà rintracciare anche nei verbali ufficiali dell’ultimo Consiglio, abbiamo sottolineato che noi abbiamo proposto programmato e portato a compimento un Piano di interventi molto significativo ma che non saremo noi a vederlo completamente attuato. Questi oltre duecento milioni sono sottoscritti in maniera indelebile sugli accordi e sugli atti ufficiali; la stragrande parte di questi finanziamenti non è in cassa. Ci sono i mesi delle procedure finanziarie e amministrative, poi quelli delle progettazioni e infine quelli dei bandi gara. Non sono procedure che fissiamo noi poveri enti locali. E correttamente lo abbiamo detto. Ho parlato dei 10 milioni di cantieri sulle strade perché sono quelli che partono ora, a marzo. Vorrei chiudere con quello che è stato già fatto. Solo nel 2021 sulle strade abbiamo una spesa, economia messa in circolo non numeri astratti, di circa 37 milioni di euro. I cittadini se ne sono accorti, è cambiata la percezione, lo vediamo con i rapporti sui territori. La Politica un po’ meno ed è un peccato perché questo risultato è di tutta la coalizione. Invito l’onorevole a venirci a trovare, sarà un piacere mostrargli il lavoro svolto e le attività che stiamo mettendo in campo”.