“Gli amministratori che cosa propongono? Assecondano una categoria che ogni giorno si trova a combattere problematiche quotidiane con l’obiettivo, per i più fortunati, di chiudere i propri conti economici con un risultato pari a zero? Cosa fanno? Propongono banalmente luminarie natalizie in ricorrenza al periodo, abbattimento in piccola parte delle tariffe Tari SOLO ad alcuni a discapito di altri. Poi quale altra proposta? Quali strategie commerciali propone l’amministrazione per poter far vivere il commercio? Il nulla!”.
E ancora: “I commercianti chiedono proposte strategie di sviluppo, dinamiche per attrarre il turismo con maggiori presenze. Per quei giovani rimasti in città prima ancora che farli evadere come altri in precedenza. I buoni propositi lungimiranti e a lungo termine sono le dinamiche giuste per un commercio che a fatica va avanti , con la caparbietà di coloro che convintamente portano avanti le proprie attività credendoci ancora con la speranza che arrivino tempi migliori! Un’attenta amministrazione piuttosto che essere silente e proporre l’ovvio dovrebbe preoccuparsi e non trasformare la nostra Pineto in una città spettrale!”.
“Ricordiamo che 16 accordi di programma sono fermi da anni. Italia Viva due anni fa ha proposto un documento di ” Rilancio Pineto ” nessuna risposta e, intanto da Pineto va via la forza viva, quella dei giovani, perdiamo residenti ogni giorno, turismo debole e con poca qualità di attrezzature….50 camere di 4 stelle. In altre località alle quali Pineto non ha nulla da invidiare tutto l’anno ci sono ristoranti aperti, gelaterie aperte, locali aperti. Motociclisti dal nord Europa e tanti turisti fuori stagione”.
“Questo è quello che vogliamo”, conclude Italia Viva Pineto: “un turismo che non sia solo stagionale e dia modo al commercio locale di poter sopravvivere, migliorarsi ed incrementare. Pineto è una splendida cittadina che potrebbe essere il fiore all’occhiello della costa teramana”.