Pineto. “Prendendo atto delle dichiarazioni del vice sindaco, che riferisce di aver seguito personalmente l’avanzamento dei lavori di Via C. Colombo, comprendiamo i motivi per cui l’asfalto sia stato realizzato in maniera così penosa”.
Così replicano al vicesindaco Cleto Pallini i membri del gruppo consiliare Impegno è Sviluppo Gianni Assogna, Antonello Savini e Luca Di Pietrantonio (Lega), precisando che “se la vicenda non riguardasse, ancora una volta, lo sperpero di pubblici denari potrebbe essere una barzelletta, visto che i lavori sono stati bloccati quando l’opera è stata pressochè completata ed ancor più ridicolo, è quanto riferisce il vice sindaco sulle rassicurazioni ricevute dalla ditta appaltatrice che solo ora sembrerebbe essersi impegnata ad effettuare i lavori secondo progetto, confermando quanto da noi denunciato e cioè che nessun amministratore abbia seguito lo svolgimento dell’opera o sia stato in grado di capire che la ditta stava lavorando in maniera pessima. Senza dire che tornare ad affidarsi a chi lavora in questo modo ci pare a dir poco discutibile! A nostro avviso, i lavori andavano bloccati ben prima e il Comune avrebbe dovuto ora appaltarli ad altra ditta in grado di garantire, finalmente, un’opera degna di questo nome e non quell’obbrobrio che ci ha regalato il PD di Pineto. Nel contempo, visto l’evidente inadempimento contrattuale dell’appaltatrice, si sarebbe dovuto intentare causa nei confronti della stessa, richiedendo anche un sacrosanto ristoro dei danni”.
“Ancor più fa sorridere – aggiungono – quel che riferisce il vice sindaco, secondo cui ci saremmo dovuti recare presso gli uffici per apprendere della contestazione dei lavori, visto che non siamo solo noi quelli per cui il PD (dis)amministra la città, ma sono tutti i pinetesi, quindi è a loro che bisogna render conto e non solo ai consiglieri comunali. Bastava invece, che l’amministrazione, anziché continuare ad utilizzare le pagine istituzionali per la spiccia propaganda, avesse comunicato ai cittadini quanto successo, e probabilmente vi sarebbe stata molta più chiarezza e neppure la necessità del nostro intervento. Invece, la maggioranza consapevole delle propria responsabilità, ha tentato di far passare in sordina l’intera vicenda, salvo essere sbugiardata dai cittadini e dai sottoscritti, rimediando l’ennesima brutta figura.
“i sentiamo di rasserenare il vice sindaco, poiché quelle che lui definisce impropriamente beghe all’interno del centro destra, null’altro sono che tentativi di alcuni suoi ex compagni di partito, che alle precedenti elezioni comunali hanno sostenuto e candidato amici e parenti con la lista di Verrocchio ed ora, morto il PD, tentano miglior fortuna in altri siti, invocando uno spazio che non verrà mai loro concesso. Quindi per quanto ci riguarda va tutto bene, anzi benissimo, è invece il PD, che, oltre a non essere capace di amministrare la città, continua inesorabilmente a perder pezzi”, così concludono i tre consiglieri