Il movimento civico Pineto Partecipattiva intende ribadire la propria convinta opposizione all’autorizzazione della Regione Abruzzo per lo sversamento dei fanghi del porto di Ortona a pochi chilometri dalle acque dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano e comunque nel Mare Adriatico.
“Si tratta di una scelta sbagliata che va contro gli interessi ambientali e turistici del nostro comune costiero e delle realtà limitrofe come Silvi. Le rassicurazioni a mezzo stampa dei dirigenti regionali sulla pulizia dei sedimenti in questione non ci convincono – dichiara il consigliere comunale Marta Illuminati – E’ mancata partecipazione, chiarezza e condivisione in tutta la vicenda ed è anche per questo che non possiamo pensare che basti aumentare il monitoraggio per stare più tranquilli rispetto ai potenziali pericoli per il nostro mare, pericoli che ci sono e vanno scongiurati.
“Come movimento civico a forte impronta ecologista – prosegue – ci impegneremo insieme alle associazioni ambientaliste e alle altre realtà politiche locali nel sostenere tutte le forme di mobilitazione e di opposizione e dichiarano il nostro supporto per la strada istituzionale e giuridica che vorrà portare avanti l’AMP con le amministrazioni a partire dall’ipotesi del ricorso al TAR”.
“Pineto e l’Abruzzo – conclude – possono cambiare passo a livello di sviluppo economico e turistico solo puntando alla salvaguardia del mare e del territorio”.