Pineto. “Grande risultato del M5S e delle altre opposizioni di Pineto nel Consiglio Comunale Straordinario tenutosi lo scorso 5 Settembre, sull’ormai annosa questione dell’erosione della costa, erosione, ricordiamolo, che ha raggiunto da qualche anno una situazione assolutamente insostenibile nella parte a nord del torrente Calvano, e che purtroppo inizia ad interessare anche, seppur in maniera più mitigata, la parte a sud dello stesso torrente”.
Lo ha affermato Filippo Da Fiume, ex candidato sindaco e ora capogruppo consiliare del M5S, aggiungenfo: “Dopo un lungo, partecipato e appassionato confronto durante la sessione del Consiglio aperta ai cittadini, ai portatori di interesse quali albergatori, balneatori, altri operatori economici, comitati ecc. ecc., quando è emersa forte e chiara la volontà dei numerosissimi cittadini presenti, supportati da tutti i consiglieri di opposizione, di non voler più procrastinare sine die una soluzione di lungo termine all’erosione costiera e di dire basta ai cosiddetti inutili, e forse persino deleteri, ripascimenti morbidi che hanno solamente determinato un enorme sperpero di soldi pubblici, la maggioranza, sotto pressione dei cittadini e delle opposizioni ha finalmente preso atto della situazione e convenuto che tra le due soluzioni presentate dall’ingegnere De Girolamo nello studio di fattibilità adottato dalla delibera assembleare del 31 Luglio 2017, quella delle barriere rigide emerse a mare (cosiddette scogliere) di ultima generazione sia da preferire rispetto a quella che prevede la messa a mare di ben 19 pennelli verticali alla linea di costa e addirittura, nella fase finale, la costituzione di vere e proprie gabbie chiuse che comporterebbero, a nostro avviso, un disastro socio ambientale di dimensioni gigantesche”.
“La mozione finale – aggiunge – frutto finalmente di un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione, adottata all’unanimità dal consiglio, prevede ora un tavolo tecnico in regione che spinga verso la soluzione delle barriere rigide emerse a mare, così come tra l’altro è stato fatto nelle città costiere limitrofe e dove i risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti”.
“Quello di giovedì – conclude Da Fiume – è stato solo un primo passo, sebbene fondamentale, nella giusta direzione, quella che il M5S aveva già suggerito con una mozione e il consiglio comunale approvato, già nel 2015; ora il sindaco e la giunta dovranno portare avanti nel tavolo tecnico in regione la decisione politica assunta unanimemente dal consiglio, noi continueremo a vigilare sul loro operato e lo faremo con tutti i mezzi a disposizione, anche sostenendo la partecipazione attiva dei rappresentanti dei portatori di interessi e dei comitati cittadini a questi tavoli.
Speriamo sia la volta buona e speriamo soprattutto che la maggioranza non si inventi più scuse come invece ha fatto negli ultimi 25 anni”.