Dal 7 maggio scorso, infatti, il comune di Pietracamela e l’area turistica montana circostante non sono più coperti dal servizio essenziale di prelievo contanti, con enormi disagi sia per i turisti che per gli abitanti e le attività della zona.
” Parliamo di un territorio già colpito dal sisma 2009 e dal sisma 2016″, ha detto Zennaro in aula, ” un territorio che con molte difficoltà ma tanto impegno sta tendando in tutti i modi di rilanciare la sua naturale vocazione turistica, infatti è la principale stazione sciistica della provincia di Teramo.
Tuttavia già da qualche mese il comune è sprovvisto di uno sportello bancomat dopo la chiusura di quello esistente. Sia i cittadini residenti ma anche i turisti per potere accedere ai servizi di prelievo automatico devono fare più di 20 km in un territorio montano.
La situazione è stata segnalata soprattutto alla regione Abruzzo a cui, per competenza, spetta la materia turistica. Spero che con questo intervento finalmente la Regione si attivi per questo sportello bancomat anche perché fra poco arriverà la stagione invernale. Senza infrastrutture di base non c’è possibilità di rilancio vero per la montagna teramana, senza servizi di base l’unico risultato che avremo è lo spopolamento ed un calo del turismo.”
Nei mesi scorsi il portavoce Zennaro aveva già sollecitato tutti gli istituti di credito della provincia di Teramo con l’invio di una lettera, per auspicare un celere intervento affinchè i cittadini non perdessero questo importante presidio e con l’obiettivo di stimolare la progettazione di un nuovo sportello bancomat.