Roseto degli Abruzzi. La realizzazione del nuovo liceo Saffo, di cui il consigliere provinciale Enio Pavone ha annunciato il bando di progettazione, non trova d’accordo la consigliera Teresa Ginoble che presenta una mozione per chiedere un confronto tra gli Enti coinvolti.
“Il Polo Liceale Saffo deve conservare la sua centralità all’interno del territorio comunale” è questa la posizione del consigliere Teresa Ginoble.
“Dopo quanto accaduto con la scuola Fedele Romani la storia si ripete: nessuno sforzo è stato compiuto da questa amministrazione per coinvolgere la comunità scolastica e individuare, insieme, una soluzione idonea. Quando si occupa una poltrona, in questo caso quella di primo cittadino, si deve fare il possibile, e a volte anche l’impossibile, per tutelare le esigenze legate alla propria comunità e per valorizzare ciò che di buono esiste già. Stando a quanto riportato dalla stampa, invece, si apprende che l’amministrazione non si è adoperata per intavolare un confronto da cui far scaturire un accordo valido e soddisfacente. Se l’amministrazione Nugnes si era presentata agli elettori come il nuovo che voleva soppiantare il vecchio aprendosi a tutti ha dimostrato ormai che quelle erano solo parole vuote” prosegue Ginoble.
“La maggioranza da così nuovamente prova della sua incapacità di attuare forme di democrazia partecipata e di apertura alle controparti. C’è una chiusura a riccio sui temi più importanti mai vista sinora. Sarebbe stato sufficiente dare uno sguardo al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, una sorta di carta d’identità dell’Istituto, per scoprire che il suo posizionamento «rispetto alle principali direttrici di comunicazione stradale e ferroviaria» è considerato una vera e propria opportunità su cui la scuola fa leva per attrarre nuovi iscritti, a tutto vantaggio della nostra Città la quale può certamente fregiarsi di un’offerta formativa di grande livello. Questo punto di forza verrebbe meno se la dislocazione avvenisse nella zona di Voltarrosto, come annunciato dal consigliere Pavone”.
“Considerando la molteplicità di interessi coinvolti ho depositato una mozione per chiedere che venga istituito un tavolo di concertazione che coinvolga l’intero Consiglio comunale di Roseto, la Provincia, nelle figure del suo Presidente del Consigliere delegato all’edilizia scolastica e il Dirigente del Saffo con lo scopo di giungere all’individuazione di un’area adeguata che possa preservare le peculiarità di questo istituto e al contempo consenta di ospitare gli iscritti, il cui numero cresce di anno in anno, in un unico edificio di nuova costruzione dotato di tutti i laboratori necessari e di un’adeguata palestra, mettendo così fine all’annoso problema delle sedi itineranti” conclude il consigliere Ginoble.