Silvi. Il Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano, riunitosi ieri sera (26 gennaio), si sarebbe concluso con un nulla di fatto sulla nomina del presidente del Consorzio.
“Una telenovela” è così che il Movimento 5 Stelle di Silvi definisce la questione del CdA dell’Area Marina Protetta Torre di Cerrano: “siamo stanchi di tutti quei comportamenti che ledono l’immagine dell’Area Marina Protetta”, dicono in una nota i consiglieri Simona Astolfi e Massimo Blasioli.
“Ieri, come prescritto dalla sentenza del Tar, il cda dell’Amp avrebbe dovuto eleggere il Presidente dopo che il nominato della Regione Abruzzo era stato giustamente dichiarato incandidabile. Eppure, poiché al peggio non vi è mai fine quando la Lega si mette di traverso, siamo nuovamente in stallo, il peggiore possibile, ossia quello di chi, non sapendo giocare con le regole stabilite, buca il pallone e si sdraia a centro campo col ghigno strafottente. Peccato che il “campo da gioco” sia un ente fondamentale per un’amministrazione che deve (o dovrebbe) programmare: il piano demaniale, la pulizia dei fiumi, la stagione turistica, la cantierizzazione della passeggiata sul lato mare, la fermata del treno nell’area parco (?),..e potremmo andare avanti!”.
“Chiediamo formalmente a questa amministrazione di imporre ai colleghi di partito e al consigliere nominato da Silvi di censurare ed interrompere all’istante questi comportamenti ostruzionistici a danno del territorio e della loro stessa programmazione politica (!!). C’è un momento in cui bisogna ammettere che la voglia di comandare a tutti i costi incontra la legge, la determinazione altrui e la necessaria progettualità. Siamo stanchi della situazione, ma cascasse il mondo, il governo o la vostra amministrazione, non smetteremo di lottare per avere le opportunità che l’Area Marina Protetta può offrire a Silvi”, proseguono Astolfi e Blasioli.
“Ieri, i tre astenuti, hanno di fatto sancito un ulteriore blocco delle attività nonostante le ostentate dichiarazioni di “qualcuno” sul voler far lavorare l’ente. Se la Lega non ci arriva, ci appelliamo ai consiglieri di Movimento Idea, di Forza Italia e Fratelli d’Italia affinché, come forza di coalizione della maggioranza, intervengano a mettere un freno a questo surreale disastro! Ognuno è libero di darsi la “zappa sul piede”..ma se il piede è Silvi, allora non è accettabile e non lo accetteremo”.