Sono tre no quelli che ribadisce Giampiero Masi, consigliere comunale di Servire Nereto, che aveva già manifestato tutte le proprie perplessità lo scorso 30 marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione e dei vari allegati.
“Per il trasporto scolastico il grado di sicurezza garantito dal servizio pubblico non è paragonabile a quello dei privati, come anche dimostrato dai recenti e continui fatti di cronaca”, sottolinea Masi.
La sicurezza dei bambini non può essere in alcun modo messa in secondo piano rispetto a logiche di tipo economico.
Siamo fortemente convinti che sia necessario gestire direttamente investendo risorse nel personale dipendente del Comune. La Regione Abruzzo, peraltro, eroga contributi pari al 50% dell’investimento in mezzi di trasporto scolastico. Vorremmo, dunque, richiamare l’attuale amministrazione ad una più attenta ed approfondita valutazione costi-benefici sull’argomento”.
Mensa scolastica. “Ribadiamo con forza l’importanza della qualità del cibo dato ai nostri figli”, prosegue il capogruppo di Servire Nereto, “argomento sul quale l’attuale amministrazione si è fortemente impegnata in campagna elettorale con la promessa di un ripristino del km zero. Tema che, ad oggi, non ha avuto alcun riscontro. Chiediamo, quindi, al Sindaco e al consigliere delegato, di mantenere le promesse elettorali fatte ai neretesi ripristinando la gestione diretta del servizio.
Giova ricordare, per ciò che concerne l’asilo nido comunale, che l’esternalizzazione è stata più volte oggetto di discussione anche accesa in passato, ma hanno sempre prevalso la ragionevolezza ed il buonsenso nel considerare di primaria importanza, la garanzia di accesso al servizio da parte delle famiglie lavoratrici, la cui preoccupazione è di sapere che i propri figli siano tutelati ed accuditi esclusivamente con servizi di qualità”.