Ricordiamo che da tempo, erano stati programmati lavori di adeguamento sismico ma era facilmente prevedibile che la riconsegna, visti i tempi, non poteva coincidere con l’inizio dell’attività didattiche.
Ad oggi infatti, la riapertura delle attività scolastiche previste per il prossimo 12 settembre, non coinciderà con la fine dei lavori. La nostra amministrazione, senza nessun consulto e senza nessun remore, ha deciso che verranno riconsegnati ad alunni ed insegnanti solo una parte dell’edificio dove poter svolgere le lezioni ed attività.
Come coordinamento, crediamo che sia inaccettabile far rientrare alunni e docenti in un edifico non sicuro ed ancora pesantemente interessato dai lavori di ristrutturazione e crediamo che l’incolumità di docenti ed alunni debba essere un caposaldo per la riapertura stessa.
“Ancora una volta, contestiamo l’imbarazzante scelta dell’amministrazione comunale e ci uniamo pertanto, alle preoccupazioni espresse dal corpo docente, nonostante l’incontro tra l’amministrazione ed i rappresentanti scolastici, avvenuto solo dopo le pressioni da parte di quest’ultimi e dai rappresentanti del gruppo di opposizione”, commenta il coordinato Luca Ciafardoni.
“Ricordiamo che la sicurezza e l’incolumità di tutti gli alunni e di tutti gli operatori scolastici, devono sempre rappresentare le condizioni basilari per garantire ogni tipo di riapertura”.