Mosciano Nell’ultimo consiglio comunale, del 3 settembre, i Consiglieri comunali del gruppo Obiettivo Mosciano, Maria Cristina Cianella, Nadia Baldini, Monica Lallonee Dylan Iezzi, hanno chiesto chiarezza sull’apertura del centro raccolta rifiuti, inaugurato e mai aperto, e hanno presentato un esposto per il mancato rispetto il Codice degli Appalti.
Sul punto riguardante gli indirizzi che il Sindaco deve seguire nelle nomine presso enti esterni e/o partecipati il gruppo Obiettivo Mosciano, per il mezzo del suo capogruppo Cianella, ha presentato una serie di emendamenti correttivi, rispetto al regolamento proposto. Emendamenti che, a seguito di discussione, sono stati votati all’unanimità ed approvati. In particolare è stato approvato il principio, proposto dalla Minoranza, secondo cui il Sindaco nelle sue scelte non deve tener conto, come motivo di preferenza, la possibile iscrizione a partiti e/o movimenti da parte dei candidati; del pari l’appartenenza politica non deve essere motivo di esclusione.
Sul regolamento del Centro di Raccolta, inaugurato il 18 Maggio (una settimana prima delle elezioni) ed ancora non operativo, il consigliere Iezzi, ha proposto il rinvio del punto, a quando cioè l’Amministrazione sarà in grado di dire, precisamente, ai cittadini quando il centro aprirà, quali saranno i suoi orari e quali le giornate. “Non ha senso – ha precisato – regolamentare il funzionamento di un Centro di cui ancora è ignota l’apertura.Tuttavia la Maggioranza ha ritenuto di voler approvare ugualmente un regolamento di fatto ‘vuoto’. Infatti, con successiva interrogazione ad hoc del capogruppo Cianella, è stato chiesto al Sindaco di indicare un tempo preciso per l’apertura del centro, il cui costo, tra l’altro, è stato già interamente pagato dai cittadini. La risposta è stata di non essere in grado, nonostante la perfetta regolarità burocratica delle autorizzazioni prima mancanti, di poter dire quando l’Ecocentro entrerà in funzione”.
Durante l’assise civica l clima si è surriscaldato con l’interrogazione presentata dal gruppo in merito al rispetto del Codice degli Appalti nell’affidamento alla Associazione Abruzzese nel partenariato con il Comune di Mosciano, per organizzare l’Estate Moscianese. Interogazione discussa dalla consigliera Baldini, la quale, carte alla mano, ha dimostrato che “due dei soci dell’Associazione Abruzzese costituita il 20 giugno 2019 ovvero lo stesso giorno in cui ha avanzatola proposta di compartecipazione al Comune, coincidono con i soci della società Musicomania Srl che, nel 2018, aveva curato sempre l’Estate moscianese. Ma non solo. Coincide anche la sede legale della società con quella dell’associazione ed anche del Durc. Ecco perché il gruppo consiliare di Minoranza ritiene che sia stata, quantomeno, aggirata la normativa e l’orientamento sul Codice degli Appalti che, è vero, sotto la soglia dei 40mila euro permette il conferimento diretto di beni e servizi, ma rispettando il principio della turnazione. Oltre al fatto che, al momento del conferimento di incarico con la delibera di giunta del 25/06/2019, lo statuto dell’Associazione Abruzzese, per depositato in Comune, mancava anche di regolare registrazione. Pertanto nei prossimi giorni il gruppo provvederà ad inviare un formale esposto all’Anac, al Difensore Civico ed alla Procura della Repubblica per le rispettive competenze”
Al termine della seduta l’interrogazione, discussa dalla capogruppo Cianella, circa la mancata data del concerto Achtung Babies pubblicizzato in ogni dove ed in ogni forma (volantini, manifesti, vela ambulante)per l’8 di Agosto, ma, come noto, mai avvenuto.
“La risposta del Vice-Sindaco Lattanzi con delega alla Cultura è stata quella di problemi tecnici con il cantante che, temporaneamente, avrebbe smesso di partecipare ai concerti, ma con l’impegno della band dì esibirsi, in un prossimo futuro, gratuitamente a Mosciano. Di rimando la replica della capogruppo Cianella che, insieme al consigliere Iezzi, durante i giorni delle voci di smentita del concerto, ha chiamato l’agente generale della band, il quale ha categoricamente escluso che fosse stata mai contrattualizzata e fissata una data su Mosciano”, conclude la Cianella.