Montorio. “Lo schema delle minoranze a Montorio è ormai chiaro a tutti: creare divisioni, cimentare odio, attraverso le loro bugie”. E’ il commento del sindaco Fabio Altitonante alle dichiarazioni della minoranza in merito al pagamento del Cas ai cittadini terremotati.
“Il pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) sta arrivando in questi giorni ai cittadini terremotati a cui spetta – spiega Altitonante –. Ci dispiace di non essere riusciti, come abbiamo fatto lo scorso anno, a erogarlo prima di Natale, ma si tratta di questioni tecniche. I bonifici sono arrivati nelle casse del Comune il 14 dicembre, nel 2020 erano arrivati a novembre. Per la chiusura dell’esercizio 2021, l’Ufficio Tesoreria della Banca ha chiuso il 17 dicembre e ha riaperto ora. Era materialmente impossibile dare subito i soldi, i pagamenti sarebbero stati comunque posticipati”.
Sulla questione dei fondi sul capitolo del bilancio del sociale, il sindaco aggiunge: “credo che da parte delle opposizioni ci sia solo la volontà di distorcere le informazioni, sarebbe grave se un amministratore pubblico non sapesse leggere una variazione di bilancio. Tranquillizzo anche qui i cittadini: neanche un euro è stato tolto dalla nostra Amministrazione alle persone in difficoltà. È vero il contrario. Alla fine del 2021 c’erano somme non utilizzate, che rischiavano di andare perse e che abbiamo destinato a diverse attività sociali, dove erano più necessarie”.
Per concludere, “dispiace che qualcuno abbia bisogno di attaccare solo per trovare spazio sui giornali. Ogni tanto ci piacerebbe leggere qualche proposta. Allo stesso modo saremmo lieti di avere notizie su qualche bel progetto organizzato dalla scuola per i nostri bambini, ma forse qualcuno è troppo occupato nel suo ruolo di consigliere per dirigere anche una scuola. È stucchevole continuare a dover rispondere ad attacchi sterili sugli eventi culturali, sulle luci di Natale o sugli spazi dedicati ai più piccoli, come la pista di pattinaggio. Oltre a investirci proprie risorse, per la prima volta il nostro Comune partecipa a bandi per i grandi eventi culturali e riceve dei finanziamenti: qual è il problema se vogliamo un paese più bello e più allegro?”.