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Politica Teramo

Montorio, il sindaco revoca le deleghe all’assessore all’Urbanistica: “Divergenze”

Il sindaco di Montorio al Vomano, Ennio Facciolini, ha revocato le deleghe ad Alessia Nori, assessore all’Urbanistica, Sistemi Informativi ed Informati, Rapporti con le Frazioni.

La decisione è stata notificata nelle scorse ore all’assessore ed è immediatamente esecutiva. Fino a nuova nomina, sarà il sindaco a tenere per sé le deleghe.

Nelle motivazioni, si legge come sia venuto a mancare il rapporto di fiducia tra sindaco ed ormai ex assessore, “a seguito di divergenze in merito agli obiettivi politico-programmatici da realizzare nell’ambito del programma di mandato, nonché sul metodo di conduzione dell’attività amministrativa più in generale”.

LE REAZIONI. “Continua l’avvincente saga, fatta di spartizione delle cariche e precari equilibri politici, dell’amministrazione comunale di Montorio al Vomano – affermano i Pentastellati Montorio – Il Sindaco, dopo soli 4 mesi, ritira assessorato e deleghe al consigliere comunale Alessia Nori. Parte, ora, il ‘toto assessore’.  A chi andrà il posto vacante: Lega Nord, Fratelli d’Italia o Forza Italia?”.

“Apprendiamo che il Sindaco Facciolini, dopo nemmeno tre mesi di amministrazione, ritira le le deleghe all’Urbanistica, ai Sistemi Informativi ed Informatici ed ai Rapporti con le Frazioni all’Assessore Alessia Nori – il commento di Montorio Avanti Insieme – Nell’esprimere solidarietà prima umana e poi politica alla Nori (non è infatti ammissibile vedersi ritirare le deleghe dopo così poco tempo, senza che uno possa aver dimostrato le proprie capacità o, al limite, le proprie incapacità, tanto da meritarsi una tale “onta”) ci chiediamo, con viva preoccupazione, cosa succederà ora alla nostra Città. Si aprirà una crisi di maggioranza? Ci saranno ripercussioni per la collettività? Purtroppo dopo aver appreso di questa decisione, avvenuta pochi giorni dopo gli screzi in Consiglio Comunale tra il Sindaco ed il gruppo della Nori, non abbiamo potuto non pensare al fatto che, non potendole impedire di esprimere democraticamente il proprio pensiero, il primo cittadino e la sua Amministrazione abbiano deciso di punirla, perchè questa scelta sa tanto di punizione ed epurazione, revocandole assessorato e deleghe”.

“E’ notizia di qualche ora fa della revoca da Assessore che il Sindaco Mario Facciolini ha inflitto ad Alessia Nori che rimane ora un semplice consigliere a meno che la stessa, a questo punto, non si dimetta. Un fulmine a ciel sereno? Non proprio dicono da Montorio 3.0 – Le prime avvisaglie si erano avute durante il consiglio straordinario voluto dalla minoranza sull’istituzione di un UTR in provincia di Teramo. In quell’occasione Alessia Nori e Giancarlo Di Marcantonio votarono compatti con la minoranza. La goccia però che ha fatto traboccare il vaso, evidentemente, è stato il voto contrario della Nori (Di Marcantonio si è astenuto) nell’ultimo consiglio sull’approvazione del nuovo regolamento. Adeguamento che nello specifico ha ridotto in prima convocazione da 8 a 6 il numero necessario dei consiglieri presenti per la validità dell’adunanza mentre per la seconda convocazione è stata approvata la modifica da 6+1 richiesti a 4+1, numero previsto si dalla legge ma sul quale si potrebbe discutere per ore sull’effettiva sostanziale democraticità. Tutto questo senza dimenticare la questione dell’aumento delle indennità dei quattro assessori, dove Alessia Nori fu l’unica in consiglio a manifestare la volontà di donare in beneficenza una parte della propria indennità. Alessia Nori e Giancarlo Di Marcantonio rappresentano “Forza Italia” all’ interno della maggioranza, una maggioranza che vede la presenza della Lega (Raniero Barnabei e Diomira Nibid), Fratelli d’Italia (Valleriani) e alte espressioni più o meno civiche. Facendo un freddo ragionamento partitico Alessia Nori con i suoi 273 voti è stata la seconda più votata mentre Di Marcantonio con 201 voti il quarto, quindi Forza Italia ha portato ben 474 voti alla causa della lista “Montorio che Vorrei” e si ritrova fuori dalla Giunta e con una sola striminzita delega. Con queste nuove dinamiche, come cambieranno gli equilibri politici? Chi sarà il nuovo assessore che sostituirà Alessia Nori? Per dinamiche politiche dovrebbe essere Di Marcantonio? Ma soprattutto, al di la dei discorsi di partito che non ci interessano, quanto vale il voto di un cittadino?”.

Anja Cantagalli

Giornalista di varie ed eventuali