Questa la risposta dell’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo alle critiche sollevate da Manola Di Pasquale che ricorda come “la Regione Abruzzo per quasi una intera legislatura è rimasta senza assessore con delega al Turismo, causando di conseguenza l’assenza di una strategia e programmazione turistica, l’abbandono di interi territori e zero finanziamenti all’interno del Masterplan per le montagne teramane.
Oggi le cose sono ‘leggermente’ cambiate poiché questo nuovo Governo regionale ha intrapreso sulle politiche turistiche un cambiamento di rotta coinvolgendo l’intero territorio regionale e soprattutto gli attori del settore. Innanzitutto, voglio informare la Di Pasquale che fra due settimane svolgeremo a L’Aquila il “Workshop degli Appennini” per la promozione e la promo-commercializzazione in particolare modo del Gran Sasso (ovviamente sia aquilano che teramano) organizzato proprio dall’ Assessorato Turismo della Regione Abruzzo, coadiuvato dal Distretto del Gran Sasso e delle due DMC di riferimento.
Il workshop prevede la partecipazione di 30 Tour Operator e 10 giornalisti selezionati grazie alla fattiva collaborazione dell’ENIT con cui l’assessorato si rapporta professionalmente e quotidianamente per le attività di promozione, soprattutto internazionali. Inoltre, avremo la presenza di buyers e giornalisti provenienti da Gran Bretagna, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia e Italia. Una tre giorni dal 15 al 17 novembre che prevede quattro educational tour (visite guidate sui territori), due sul Gran Sasso aquilano e due sul Gran Sasso teramano ed una giornata intera dedicata al workshop, un incontro con più di 100 operatori dell’offerta turistica abruzzese. Il 15 novembre nello specifico si svolgerà un Convegno “Forum degli Appennini” con testimonianze e studio di esperti provenienti da tutta Italia. Mentre per i giornalisti è stato predisposto un particolare Press Tour sul Gran Sasso in collaborazione con la Abruzzo Film Commission.
“Inoltre – specifica Mauro Febbo – mi preme ricordare come appena dopo l’insediamento del sottoscritto abbiamo chiesto e ottenuto dall’Autorità di Gestione dei Fondi Europei una rimodulazione del Fers 2014-2020 per un campagna promozionale del brand “Abruzzo” programmando un investimento di ben 2.000.000 di euro proprio per le aree interne teramane (23 comuni del cratere) che partirà a breve. Infine – conclude Mauro Febbo – al pentastellato Zennaro consiglio di informarsi sui rapporti tra Regione Abruzzo ed Enit, in quanto ricopro il ruolo di Coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo e quindi sono ben informato dei temi e proposte da vagliare alla Commissione Turismo nazionale dove sono in contatto quotidianamente con Enit, con la quale, peraltro, sarò nei prossimi giorni a Londra e ad Hollywood per promuovere l’Abruzzo intero”.