Campli. “Capita di dover annullare un evento, ci può stare, ed i motivi possono essere tanti. Non si può però tacere, senza spiegare i motivi di tale scelta, soprattutto nel caso in cui pare che alcuni cittadini, alcune attività del territorio, abbiamo pagato somme per un evento mai svoltosi.
Qualcuno ha anche commentato un post del Sindaco cercando di capire dove era finito il mercatino, per cui avevano già pagato, senza però ottenere risposta”.
Il commento traspare da una nota diffusa nelle ultime ore dal gruppo Ricostruiamo Campli (Maurizio Di Stefano, Davide Cordoni, Simone Iampieri e Alessia Di Giovanni) relativamente al Mercatino di Natale. Evento che si sarebbe dovuto tenere da oggi, 13 dicembre, fino a domenica, ma che invece nella sostanza è stato annullato.
“È nostro dovere fare chiarezza, è nostro dovere sollevare il problema”, prosegue la nota.
“Per questo provvederemo ad informare le autorità preposte, a cui chiederemo di effettuare i dovuti accertamenti del caso. È interesse di tutti, del buon nome di Campli e dei concittadini che eventualmente ci hanno perso dei soldi.
Una chiarezza che il Comune ha ritenuto non dover ricercare. Perché? Perché non tutelare il nome di Campli ed i suoi cittadini? Perché è stata chiamata un’associazione esterna per realizzare questo evento? Quelle del territorio non sono state ritenute in grado? È stato concesso il Patrocinio a questo evento? Se no, l’amministrazione ha presentato le opportune denunce per utilizzo improprio del marchio? Il Comune ha sborsato fondi per realizzazione di questo evento? Queste sono alcune delle domande che esigono una risposta.
Dispiace trovarsi a commentare una pagina triste in un periodo così bello dell’anno. Ma occorre essere dalla parte dei cittadini e delle associazioni sempre, non solo quando è ora di farsi le foto”.
