Un silenzio assordante da parte della maggioranza sul finanziamento da 1,5milioni per il progetto aree degradate. Un progetto che riguarda la zona Tronto di Martinsicuro e che di recente ha visto la firma della convenzione ministeriale.
Un percorso avviato nel 2015, da parte della giunta guidata da Paolo Camaioni, che ora giunge a perfezionarsi. Intervento importante per il territorio e il recupero di aree degradate, come da bando, ma che al momento è rimasto sottotraccia.
Se la maggioranza non ha comunicato la cosa, a farlo sono i consiglieri comunali di minoranza dell’associazione Città Attiva (Paolo Camaioni, Massimo Corsi e Andrea D’Ambrosio), che commentano il tutto con un pizzico di sarcasmo.
“ Quando è possibile salire agli onori della cronaca”, scrive Paolo Camaioni, “ l’attuale maggioranza si prende subito i meriti, con comunicati e foto che vengono inseriti sulla pagina del Comune.
Quando, invece, si ottengono risultati di gran lunga più importanti per l’intera cittadinanza, ma ci si rende conto che i meriti sono ascrivibili a comportamenti virtuosi di chi li ha preceduti, allora si assiste ad un silenzio davvero assordante”.
Il riferimento è al bando per le aree degradate, pubblicato nell’ottobre del 2015. In pratica si assegnavano fondi per permettere ai comuni di riqualificare concretamente delle aree della città, concedendo solo 35 giorni di tempo per redigere un progetto conforme al Piano Nazionale per il recupero di dette aree.
“La nostra giunta”; prosegue la nota, “ diede vita ad un validissimo team composto da operatori delle Aree Lavori Pubblici, Urbanistica e Servizi Sociali, cui va certo buona parte del merito per il lavoro svolto ed al quale diede mandato di redigere un piano di interventi di riqualificazione relativo a tutta la zona Tronto, denominata Area 2.18. La nostra amministrazione non disse loro “armiamoci e partite”, ma seguì passo passo i lavori, rendendosi parte attiva attraverso riunioni, consigli e suggerimenti pratici. Il 27 Novembre 2015 (esattamente 32 giorni dopo la pubblicazione del Bando Ministeriale in Gazzetta Ufficiale), il progetto in questione, davvero ben articolato e destinato a portare sicuro valore aggiunto a quella zona, fu approvato dal nostro esecutivo.
Inizialmente, per scelta ministeriale, assolutamente indipendente dalla nostra volontà, sono stati finanziati solo i progetti riconducibili alle città capoluogo di provincia, ma è notizia di pochi giorni fa che il Progetto del Comune di Martinsicuro, trovandosi al 111esimo posto in graduatoria su 451 accolti e 857 presentati, ha ottenuto il finanziamento (1.570.618,40,ndr), il tutto, come abbiamo accennato, nel silenzio assoluto dell’amministrazione in carica e soprattutto del suo massimo rappresentante che lunedì mattina si è recato a Bologna proprio per firmare la relativa convenzione davanti al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi e ad altri 70 Sindaci destinatari di pari provvedimento.
Noi eravamo già a conoscenza di questo evento, ma abbiamo aspettato perché sarebbe stato giusto che a dare la buona notizia fosse chi oggi amministra, soprattutto per il fatto che si riempie molto spesso la bocca di termini come “trasparenza e condivisione”. Sarà anche vero che “di fronte ai risultati positivi per la nostra città non è importante stabilire i meriti”, ma davanti a questo silenzio, messo in campo con le migliori arti dei politici consumati, abbiamo ritenuto doveroso, quanto meno, informare la cittadinanza tutta di questo importante risultato raggiunto.
Sarebbe anche da aggiungere che in consiglio comunale ma, soprattutto in campagna elettorale, il Sindaco aveva anche cercato di sminuire la valenza di questo progetto, aspetto che dimostra ancora una volta l’abilità di questa maggioranza a far credere lucciole per lanterne ai cittadini. Buon per noi che i Cittadini inizino finalmente ad aprire gli occhi e che presto tutti i nodi e le contraddizioni di chi ha seminato promesse vane a destra ed a manca verranno al pettine. Adesso speriamo solo che riescano a dedicare un po’ del loro prezioso tempo, tra una foto e l’altra, per fare in modo che questi fondi vengano impiegati nei tempi previsti”.