“Valle Castellana non deve continuare a sentirsi lontana da Teramo e dall’Abruzzo al punto da preferire l’annessione alla vicina Ascoli Piceno. Sto verificando che si tratta di una vicenda lunga 30, forse anche 40 anni, costellata di disattenzioni, disinteresse, marginalizzazione del territorio e incapacità amministrativa a comprendere i bisogni e a trovare risorse economiche. Oggi, ancor di più, sento la responsabilità di garantire l’attenzione dovuta”.
Sono parole del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che questo pomeriggio, accompagnato dal sottosegretario Umberto D’Annuntiis a Valle Castellana, in provincia di Teramo, nel cuore dei Monti della Laga ha incontrato il sindaco Camillo D’Angelo, l’intera amministrazione e un gruppo di cittadini. Presente anche la presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci.
Una visita istituzionale che ha posto al centro del dibattito le esigenze di un territorio abruzzese che lamenta disinteresse da parte degli enti preposti al punto da valutare il passaggio alla provincia di Ascoli Piceno.
L’8 marzo scorso, già in emergenza coronavirus, a Valle Castellana si è svolto infatti il referendum per valutare il passaggio o meno con la provincia di Ascoli Piceno, ma non è stato raggiunto il quorum necessario.
“Il problema della viabilità esiste – ha aggiunto Marsilio – è serio e scandaloso ma esistono anche altri disagi legati alla sanità (servizio 118), ai collegamenti telefonici e molto altro che terremo nella dovuta considerazione. Darò indicazioni al nuovo Direttore generale della Asl per attivare una mobilità infraregionale vista la vicinanza con Ascoli Piceno. Tuttavia, noi stiamo facendo più del nostro dovere: non è nostra competenza fare le strade. Tuttavia ho chiesto conto al presidente della Provincia che mi ha garantito che entro settembre avrà realizzato una parte dei lavori previsti. Tornerò per verificare”.
Il Sottosegretario D’Annuntiis ha sottolineato, infatti, che per la viabilità sono già programmate somme su Valle Castellana in base al Sesto Piano Stralcio Anas SP 49, mentre la Regione si era già attivata prima dell’emergenza Covid per il servizio trasporto studenti che sicuramente sarà avviato alla ripresa in autunno.
Sul Masterplan occorre sollecitare la Provincia che è l’ente attuatore. Le risorse ci sono. “Raccogliamo le vostre segnalazioni – ha detto – e chiediamo di dare risposte nel più breve tempo possibile”.
“Volutamente – ha proseguito Marsilio – nei mesi scorsi, non ho partecipato alla campagna referendaria poiché ho voluto attendere con rispetto il pronunciamento dei cittadini. Un’intera comunità che ha avuto ragioni e sofferenze oggettive e provo profondo rispetto per chi è andato a votare, per chi ha votato sì ma ne provo ancor di più per chi vuole continuare a scommettere e a rimanere saldo a questo legame secolare con l’Abruzzo. In questo anno di governo regionale con l’Ufficio Speciale Ricostruzione abbiamo lavorato per smaltire le pratiche di indennizzo che si erano accumulate nel tempo. Siamo stati tra le prime regioni a potenziare l’organico mantenendo gli obiettivi anche in tempo di Covid. L’obiettivo era evadere mille pratiche l’anno, siamo ad un ritmo di 100 al mese quindi, oltre le aspettative. Con la Provincia di Teramo è stato fatto altrettanto per far ripartire progettazioni e lavori per la viabilità e abbiamo chiesto che Valle Castellana sia tra le priorità. Molto c’è ancora da fare ma stiamo intensificando gli sforzi”.