Roseto. “A seguito della presentazione della mozione ‘Parchi Sicuri e Inclusivi’, è arrivato il momento di prestare attenzione ad un ulteriore tema già messo in luce nell’ultimo consiglio comunale durante il mio intervento: l’assenza di luoghi culturali nella nostra città”.
E’ il commento del consigliere comunale di opposizione, Angelo Marcone, che auspica la realizzazione di un teatro comunale a Roseto.
“Con la chiusura del Cinema Odeon nel 2017 e della Villa Comunale, la nostra comunità – aggiunge – ha definitivamente perso ogni centro della vita culturale della città, mantenuta, fortunatamente, in vita dall’incredibile lavoro delle tante Associazioni Culturali e librerie presenti nel territorio. Questa allarmante situazione va a decentralizzare Roseto, seconda città nella Provincia per abitanti, che al contrario dovrebbe essere un punto di riferimento per la costa teramana”.
“Nonostante le parole dell’attuale assessore al turismo e cultura, Carmelita Bruscia, che, ad inizio mandato, disse: ‘Siamo sensibili al tema della cultura, e nei nostri progetti c’è l’idea di trovare uno spazio idoneo per attività artistiche, anche perché Roseto ha bisogno di un teatro’, la situazione non è affatto cambiata”, conclude Marcone.