“L’amministrazione tace, l’opposizione presenta interpellanze da oltre un anno, ma nessuno risponde. Vogliono coprire a tutti i costi la pessima gestione della scuola, ma la coperta ormai è corta”, precisa Alessandra Falò. “Le casse comunali hanno già sborsato oltre 50.000 euro mentre gli altri due soci della Fondazione si sono subito tirati indietro facendo valere le loro posizioni attraverso i legali. Sarà forse che Corropoli è il paese del Sottosegretario ed ex sindaco D’Annuntiis , fautore e promotore della scuola? – incalza Alessandra Falò – La stessa scuola che oggi vede iscritti che si contano sulle dita di un mano, ma che un tempo era luogo di ricerca di consenso elettorale.
E ora? Ora che è comodamente seduto in Regione non gli serve più a niente e non se ne cura, anzi tiene le debite distanze, lasciando allo sbaraglio il suo successore e la sua squadra ignari e inconsapevoli di ciò che hanno ereditato. Se poi i cittadini devono aspettare le prossime elezioni per avere le risposte, di questo passo credo che non manchi molto. Dirigenti, docenti, studenti e famiglie abbandonate e disperate per la qualità del futuro dei propri figli. Di chi la responsabilità?
La comunità di Corropoli vuole sapere la verità. E soprattutto vuole conoscere l’entità delle risorse pubbliche comunali impiegate e il futuro della Fondazione e della scuola. Se non avremo le giuste risposte siamo pronti a ricorrere alla magistratura ordinaria e contabile”.