La visita del presidente della Provincia a Castellalto fa discutere il consigliere Corona: “Lettura distorta della realtà”

Dopo la visita del presidente provinciale Camillo D’Angelo a Castellalto, il consigliere provinciale Luca Corona puntualizza dei passaggi in merito ai lavori che interessano la viabilità sul comune teramano.

“Lettura non puntuale della realtà ma distorta – come spesso capita di assistere da parte del centrosinistra – per convenienze politiche”, dice Corona.

“Perché francamente sarebbe risibile pensare che quanto diligentemente elencato dal presidente D’Angelo potrebbe essere stato concretizzato nel breve arco di tempo dal suo insediamento. Non ci saremmo aspettati un ringraziamento all’ex presidente Diego Di Bonaventura, ai consiglieri delegati che hanno lavorato intensamente per mettere a punto quella stessa programmazione, ma nemmeno che tutto questo venisse grossolanamente bypassato”.

“Partiamo da un confronto sui numeri che riportano al passato. Nell’era di Renzo Di Sabatino alla presidenza in via Milli, pur potendo contare sull’apporto dell’ex sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco in quanto consigliere provinciale con delega alla Viabilità, sul territorio di Castellalto erano arrivati solo pochi euro: nello specifico 350 mila euro. La programmazione messa a punto nell’era Diego Di Bonaventura ha invece portato sullo stesso territorio 824mila euro dei quali 90 mila euro sono riferiti a lavori già effettuati mentre la restante somma è da impiegare nella copertura finanziaria di lavori programmati e in fase di progettazione da concludersi entro il 2023. Tra l’altro – sempre per onestà intellettuale – va detto che, di questi 824mila euro, 400 mila sono stati il risultato prodotto dalle sinergie strette dalla Provincia con la Regione ed a questo proposito i ringraziamenti vanno al sottosegretario alla Presidenza, Umberto D’Annuntiis. A questa somma vanno aggiunti poi ulteriori 200mila euro, portando così il totale dell’impegno economico utile a risolvere i problemi delle condizioni delle strade a Castellalto a 1.024.000 euro. Di questi, 100 mila sono stati impiegati per il rifacimento completo di asfalti e segnaletica sulla Sp23 a Castelnuovo da anni in totale stato di abbandono, dove le abitazioni tremavano al passaggio dei mezzi pesanti causa fondo stradale usurato, mentre gli altri 100 mila euro saranno ora impiegati per i lavori sulla Sp 25/B in Contrada Feudo, deliberati con determina dirigenziale n. 2065 del 29 dicembre scorso. Lavori, questi ultimi, già affidati e finanziati bloccati solo per le basse temperature tecnicamente inconciliabili con il rifacimento degli asfalti”.

“Come si può rilevare, dati alla mano”, prosegue Corona, “il confronto è impietoso con quanto portato a suo tempo “a casa” dal centrosinistra, nella consapevolezza che la precedente amministrazione Di Bonaventura ha lavorato alla programmazione senza perdersi dietro ai colori politici, ma per il bene della collettività. Da questo quadro si evince quindi con chiarezza il lavoro svolto dalla precedente amministrazione provinciale, lo stesso che maldestramente il presidente D’Angelo ha provato a cassare con la pratica di quei giochini tristi di cui il centrosinistra è specialista per tentare di azzerare nella memoria collettiva il lavoro svolto dal centrodestra”.

Una sottolineatura a parte va alle parole del sindaco Aniceto Rocci che “ha riservato elogi alla programmazione presentata da D’Angelo dimenticando, però, che era la stessa davanti alla quale aveva ritenuto a suo tempo di non votare in Provincia il Bilancio consolidato, motivando la decisione con il fatto che prima di votare, voleva vedere le concretezze. Per questo siamo pronti – se fosse necessario – ad un confronto pubblico insieme all’ex Presidente Di Bonaventura con l’amministrazione comunale di Castellalto e il Presidente D’Angelo e i cittadini. Sempre per amore di onestà intellettuale e trasparenza. Quella vera”.

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