Teramo. “La lista civica OLTRE sfoggia l’ennesima medaglia per aver provocato reazioni di un gruppo consiliare pressocche’ assente che richiama “al ruolo istituzionale” il Consigliere di opposizione Luca Corona ma che in realtà dovrebbe rivolgersi al proprio assessore di riferimento Valdo Di Bonaventura che, anziché vigilare sull’attività degli Uffici di propria pertinenza, assume nobili compiti non suoi come il portare da mangiare alle papere della Villa Comunale o interpretare il ruolo di assistente di cantiere (senza peraltro rispettare minimamente le istruzioni sulla sicurezza nei cantieri) sostituendosi impropriamente ai tecnici comunali che dovrebbero monitorare i lavori”. Così il gruppo consiliare OLTRE replica alle polemiche dei giorni scorsi.
“Arriviamo comunque ai lavori necessari di asfaltatura di alcune vie cittadine, che ad oggi è bene sottolinearlo, sembrano essere diventate le uniche opere strategiche per l’attuale amministrazione di Teramo. Accusare strumentalmente il nostro Consigliere di non essersi “documentato” ci pare ingiusto considerando che Luca Corona svolge quotidianamente il suo ruolo pur trovandosi spesso in difficoltà per il reperimento degli atti amministrativi che puntualmente vengono richiesti. Informare la cittadinanza non vuol dire creare allarmismo ma semplicemente lavorare con trasparenza e serietà nel rispetto del ruolo che gli è stato riconosciuto democraticamente dalla cittadinanza.
Nello specifico riportiamo alcune valutazioni delle opere in esecuzione.
1) Lo spolvero: ringraziando per la delucidazione, vogliamo puntualizzare che sulle sedi stradali è inusuale applicare lo spolvero sul conglomerato bituminoso mentre invece è di prassi nei piazzali dove invece c’è molto traffico di mezzi pesanti in manovra. A volte magari, se un pezzo di asfalto è rimasto non proprio ben “sigillato” si usa per evitare che lo stesso si sgretoli.
2) Chiusini: sarebbe SEMPRE il caso di riportarli a quota in quanto eventuali riaperture equivalgono ad una “pezza” che, per quanto ben fatta, sempre Pezza di asfalto è! Comunque, quando non è possibile farlo, (il tutto sempre a discrezione NON dell’Assessore ma della DIREZIONE LAVORI) solitamente ci si mette una “mattonella” per la segnalazione degli stessi (a meno che non sia stata fatta una mappatura, non si sa di che utenza si tratti)
3) Griglie per deflusso acque meteoriche: NON SI POSSONO MAI OCCLUDERE!!! Generalmente, di prassi, o si fresa manualmente avendo cura che le stesse non vengano otturate oppure nella fase di fresatura vengono coperte con delle lastre di acciaio, ferro o altro per evitare che si riempiano. Purtroppo ci spiace constatare che, nonostante la presenza dell’Assessore in tutte le fasi, le Griglie sono risultate OCCLUSE e solo dopo l’Intervento del Nostro Consigliere sono stati fatti intervenire gli operai della TeAm per liberarle.
4) CORDOLI: (Ponte San Ferdinando ne è una riprova!) aggiungiamo un nuovo argomento che nel vostro comunicato non avete inserito (forse perché il Nostro Consigliere ancora non lo faceva notare?) i Cordoli in travertino che delimitano i marciapiedi solitamente vanno protetti quando si spruzza l’emulsione. Se non è possibile o per errore si sono sporcati ( può capitare) si puliscono con appositi diluenti. E comunque, segnare sul travertino la posizione delle caditoie con vernice fosforescente non è proprio il massimo!
Non vogliamo ulteriormente entrare nel merito delle scelte fatte né tantomeno continuare a rispondere ad attacchi inutili che fanno riferimento al passato. Dopo un anno e mezzo crediamo sia sempre più evidente ai teramani che questa amministrazione non ha portato alcun cambiamento tanto paventato in campagna elettorale creando purtroppo un pericoloso isolamento della nostra Città rispetto agli altri capoluoghi abruzzesi. L’invito che rivolgiamo al Sindaco ed alla giunta è di volare un po’ più in alto e di guardare OLTRE!”