Domenica prossima, 4 febbraio, ci sarà una manifestazione ad Isola del Gran Sasso dopo le scritte razziste comparse nei giorni scorsi a San Massimo.
Se non fosse bastato il gesto vigliacco nel Giorno della Memoria, con le minacce all’indirizzo dell’Associazione Salam, dei suoi operatori e dei suoi assistiti, con le svastiche, l’incitazione a gasare i richiedenti asilo e le scritte sconclusionate a deturpare le case, il verificarsi di episodi di emulazione, come quello di Castelli, testimonia quanto le spinte razziste e xenofobe siano purtroppo ancora forti e vive nel tessuto sociale del nostro Paese, e covino sotto le ceneri in attesa di essere alimentate dai venti delle campagne elettorali – sottolinea il Partito Democratico di Teramo, che ha organizzato la manifestazione – Il tutto a riprova che le istituzioni pubbliche, i partiti politici e le scuole devono ancora profondere un maggiore e più profondo sforzo informativo, educativo e civico per fugare tali derive e togliere linfa, sin dal nascere, a questi vergognosi atti di viltà, inciviltà e razzismo”.
“Per questo motivo, dopo la partecipata dimostrazione di solidarietà del giorno successivo ai fatti di Isola, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione, aperta a tutte le associazioni, forze sociali e semplici cittadini, che vogliano dire forte il loro no ad ogni forma di intolleranza e xenofobia. Siamo certi che saremo in tanti ad Isola del Gran Sasso, in Borgo San Lorenzo (dietro l’ufficio postale), per ribadire quei principi e valori che costituiscono la base fondamentale della nostra comunità democratica, per una manifestazione dove protagoniste saranno le parole di testimonianza, nella condivisione di idee e sentimenti democratici e antifascisti, per esprimere la nostra vicinanza nei confronti degli ospiti del Centro di Isola del Gran Sasso, dell’Associazione Salam e di tutti i suoi operatori”.
La manifestazione inizierà alle 14.30.