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Covid19 Isola del Gran Sasso: effettuati – tra le polemiche – oltre 500 tamponi

Isola del Gran Sasso. Oltre 500 tamponi (540 per la precisione) sono stati effettuati nella giornata di ieri, 2 novembre, ai cittadini di Isola del Gran Sasso. La priorità, a detta del Sindaco Andrea Ianni, è stata data al tracciamento delle scuole.

Con soddisfazione Ianni ha ringraziato, tra gli altri, i cittadini per la pazienza e per la responsabilità, il primo cittadino di Castelli per aver messo a disposizione il proprio vigile urbano, la Croce Bianca Isola e la Protezione Civile Gran Sasso sezione Isola Emergenze per l’attività di assistenza costante. “Grazie anche alla mia squadra”, conclude Ianni nel suo post social.

C’è chi però, dell’operato dell’amministrazione per gestire l’emergenza sanitaria, non è soddisfatto. Come il capogruppo Antonio Trivellizzi che punta il dito contro il Sindaco lamentando che le proposte di Paese Mio non sono state da lui ascoltate e constestando

“A fronte di un tentativo più o meno banale nel voler assolutamente discolpare la mega festa di ringraziamento che ha coinvolto oltre 1500 persone, occupando il centro storico con partecipanti senza mascherina, addirittura anche con teorie più o meno scientifiche, risulta evidente che l’evento e stato sicuramente fuori luogo …… irresponsabile e non di esempio in tempo di coronavirus. Poi, maldestramente, Insieme per Isola prova ad addossare la colpevolizzazione del contagio prima alla ASL lamentando “a chiacchiere” presunti ritardi della stessa, poi a questa o a quella famiglia…., a questa o a quella festa privata laica e/o religiosa …. ed ancora al medico del territorio, al quale va tutta la solidarietà ed i migliori auguri per una pronta guarigione, accusandolo arbitrariamente di essere la causa della diffusione del virus senza preoccuparsi nell’immediatezza del tracciamento dei suoi contatti e, dulcis in fundo, dalle pagine dei quotidiani si legge la lamentela del Sindaco verso gli isolani, accusandoli di “poco rispetto delle regole”. Questo è inaccettabile, siamo alla follia”, scrive Trivellizzi.

“Il Sindaco, in qualità di Autorità Sanitaria Locale se sa denunci come è suo dovere. Il Gruppo Paese Mio sulla problematica coronavirus, trattandosi del bene del nostro paese e di una esigenza pubblica da governare e da debellare, si è messo a disposizione per tutte le occasioni di collaborazione e di aiuto: in primis con la presenza nel COC, anche se di fatto senza formale inserimento da parte dell’amministrazione così come emerge dalla delibera n. 52 del 19/10/2020”.

E ancora: “Le soluzioni suggerite dalla lista Paese Mio non sono state ascoltate. Se ne cita una per tutte: la richiesta a gran voce della chiusura delle scuole ben sette giorni prima che ciò avvenisse e quando ciò è avvenuto, purtroppo, il danno era fatto!!!! Il covid con buona probabilità è stato portato all’interno delle abitazioni attraverso gli ignari e, per la gran parte, asintomatici studenti incontrando le fasce più deboli, gli anziani, gli ammalati, i più vulnerabili, quelle fasce che gli amministratori avrebbero dovuto tutelare. È stata, anche, sollecitata all’amministrazione dal capogruppo di Paese Mio l’opportunità nel sostituirsi ai ritardi lamentati da parte della ASL e di occuparsi a proprie cure e spese dell’acquisto di tamponi rapidi per provvedere ad uno screening a tappeto di tutta la popolazione isolana, in modo da identificare nel minor tempo possibile i focolai. Iniziativa questa realizzabile senza costi alcuni per la cittadinanza data la disponibilità nelle casse comunali ben 140.000 euro messe a disposizione dalla Regione per far fronte alla emergenza sanitaria. Purtroppo, anche in questo caso siamo stati inascoltati! Ma i comportamenti scorretti dell’amministrazione sono altri e molto più gravi”.

“Infatti, al secondo consiglio comunale, confidando nella “complicità” del covid si occupa la “cosa pubblica” con provvedimenti di parte, fortemente penalizzanti la vita economica dell’azione amministrativa del nostro Comune. Infatti, al secondo punto all’ordine del giorno della convocazione del 26/10/2020, viene proposta una modifica del regolamento comunale per l’applicazione dell’addizionale IRPEF per l’anno d’imposta 2020; modifica che gli amministratori provano a giustificare paventando un presunto, ma assolutamente non provato, squilibrio di bilancio, tra l’altro non rilevato neppure dai Revisori dei Conti e, guarda caso emerso soltanto adesso e non in sede di approvazione del bilancio stesso in data 12/06/20, che vedeva il Sindaco Ianni al banco dell’opposizione e non ha avanzato osservazione alcuna. Con tale operazione si denuncia un vero colpo basso alla comunità isolana in un momento di profonda difficoltà. Se verrà approvata tale modifica, gli amministratori preleveranno dalle tasche dei contribuenti un importo di euro 280.000 senza il minimo rispetto dei più deboli, in quanto si applicherà indistintamente a tutte le fasce di reddito l’addizionale massima consentita dalla legge dello 0.8%. E peggio del peggio le somme ricavate dalla manovra di bassissima politica sopra richiamata, saranno impiegate per affiancare ai neo amministratori “agenzie e tutori” di vario genere pronti a sostituirsi e svolgere lavoro amministrativo. Non sono questi compiti e doveri degli amministratori? Perché impiegare tali tutor a spese dei contribuenti? E’ questa la sana e corretta politica dei nuovi amministratori!”.

“Questa la politica di coloro che per 5 anni hanno riempito la Procura della Repubblica di denunce di questo o quel cittadino, di questa o di quell’impresa, di questo o di quel professionista, senza peraltro raggiungere nessun risultato, perché nessuna delle denunce rivolte alla magistratura ha sortito effetto alcuno. Unico obiettivo raggiunto, lo ricordiamo tutti: fermo dei lavori pubblici nel nostro comune, immensi ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche, non ultima la scuola dell’infanzia”.

“Cittadini di Isola, la lista Paese mio si oppone ai provvedimenti anti economici di cui sopra, che porteranno ad un aumento di tasse in un periodo così difficile e si impegna ancora una volta a portare alla vostra attenzione e conoscenza, puntualmente tutte le azioni amministrative scorrette e distorte, in un’ottica di obiettività e onestà, così come sarà capace di riconoscere e condividere scelte amministrative volte al benessere del nostro amato Paese”.