Insieme per Nereto, l’attacco politico: 5 anni di proclami

Nereto. “Oggi la questione delle infrastrutture a Nereto è decisamente prioritaria”, inizia così una nota della lista Insieme per Nereto, guidata dal candidato sindaco Matteo Settepanella.

“Prendiamo uno dei numerosi casi sfortunati, quello della palestra comunale. Dalle ultime dichiarazioni si viene a sapere che i lavori arriveranno a conclusione non prima della fine del 2023. La scadenza dell’ottobre 2021, come annunciato all’indomani dell’apertura del cantiere, è stata rimossa. Sono ormai due anni che la palestra è chiusa, è da interminabili mesi che le società sportive, le ragazze e i ragazzi, la comunità si trovano a far fronte a disagi logistici ed economici.

 

Relativamente alle opere pubbliche purtroppo i disagi non si sono limitati solo alla palestra comunale. Una situazione simile si è avuta con la chiusura per più di due anni della scuola primaria per lavori che sono partiti, anche in questo caso, con mesi di ritardo, causando enormi difficoltà ai genitori, agli alunni e agli operatori scolastici che si sono ritrovati a doversi adattare ad ambienti inadeguati, soprattutto in un periodo segnato dal Covid. Non meno problematica è stata la realizzazione del marciapiede di via Gramsci: sei lunghi mesi di lavori per realizzare un camminamento lungo meno di 200 metri, costato 70 mila euro per un’innovazione che a quanto pare non potrà portare tutti i benefici millantati.

Anche la costruzione della rotatoria di benvenuto a Nereto con lo stemma del Santo Patrono all’incrocio tra via Matteotti e via Gramsci è stato un cantiere dai tempi biblici. Peccato tra l’altro che la decorazione sia visibile solo con un drone dall’alto: tanti soldi per un nulla di fatto. Speriamo tra l’altro che non debba essere smantellata come la precedente per problemi di viabilità. Spiace davvero tanto che le risorse dei contribuenti non vengano usate come si dovrebbe, cioè a vero beneficio di tutta la cittadinanza”.

(messaggio elettorale)

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