“L’Abruzzo soffre ancora un certo isolamento per quanto riguarda i collegamenti stradali, autostradali e ferroviari. E a patire di più questa condizione sono le aree interne”.
Per la professoressa Emanuela Pistoia, candidata per la lista Calenda alla Camera nel collegio Teramo-L’Aquila, occorrono investimenti rapidi per snellire collegamenti strategici come quello fra Teramo e Ascoli, per preservare le poche infrastrutture autostradali esistenti (A24 e A25), e per migliorare la ferrovia Roma – Pescara.
«Con le sue diramazioni Aquila – Sulmona e Teramo – Pescara questa linea deve andare a costituire l’alternativa modale sostenibile per gli scambi tra Tirreno ed Adriatico e migliorare i collegamenti di Teramo e dell’Aquila, che oggi sono assolutamente insufficienti. Il primo obiettivo è quello di completare in tempi brevi il raddoppio e l’ammodernamento di tutto il tracciato, più volte finanziato e progettato, ma fermo a 15km su 240», spiega la professoressa Pistoia, «In prospettiva, ma con determinazione, occorre poi sfruttare l’enorme opportunità offerta dal PNNR che, come ha confermato il Presidente Draghi, tra i suoi 15 miliardi per investimenti sull’alta velocità include finalmente la linea Roma – Pescara».
Anche le strade statali necessitano di una programmazione pluriennale per snellire e favorire i collegamenti fra realtà limitrofe: «A parte le connessioni tra le città lungo la rete autostradale esistente, il resto dei collegamenti infra e intra regionali sono serviti (tranne poche eccezioni) da infrastrutture realizzate più di 50 anni fa con standard inadeguati di sicurezza, velocità e capacità. La velocità media di percorrenza si aggira tra i 50 e i 60 km/h, con prestazioni di molto inferiori tra Teramo e Ascoli e tra Castel di Sangro e Sora. Occorre quindi valutare la realizzazione di una galleria che consenta di collegare l’Alto Sangro con la Ciociaria così come il rifacimento della SS 81 Piceno Aprutina», conclude la candidata.