Il M5S di Teramo attacca l’Ater: “Cambiare passo nella ricostruzione”

“La recente visita del Commissario Castelli in città offre l’occasione per una riflessione sulla ricostruzione pubblica nel capoluogo. Le nostre considerazioni, manco a dirlo, divergono parecchio dal diffuso ottimismo che traspare dalle parole della consigliera regionale Cardinali”.

A dirlo Gianni Calandrini, portavoce M5S Teramo.

“I dati in nostro possesso fotografano una situazione impietosa, fatta di due soli cantieri effettivamente partiti in città, a fronte di progettazioni quasi sempre concluse sugli immobili di proprietà dell’ente, di ritardi nelle riconsegne dei due cantieri citati, Via Adamoli 48 e Via Giovanni XXIII, di avvio con difficoltà persino delle demolizioni, con una sola effettuata delle 5 previste. Riteniamo che più che le foto di rito, i complimenti alla squadra, ci sia da fare un cambio di passo nel più breve tempo possibile, per dare risposte concrete a quelle centinaia di cittadini che attendono da troppi anni una soluzione al loro perenne status di sfollati”.

Nota a margine, “ci fa sorridere che la vicenda di Via Balzarini stia finalmente interessando parte dell’opposizione, dopo che per tre anni abbiamo effettuato decine di sopralluoghi, interrogazioni, articoli, di interviste televisive, di richieste di accesso agli atti, dopo che abbiamo fatto pervenire il caso anche sui tavoli regionali. Ma non vogliamo rivendicare alcuna primogenitura, semplicemente speriamo che anche in questo caso si arrivi ad una, pur se tardiva, risoluzione del pasticciaccio”.

 

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