Giulianova. “Che a Giulianova non ci fosse un giovane in grado di ricoprire un ruolo fondamentale all’interno dell’Ente Porto (ente molto caro a noi Giuliesi) ci suonava strano, ma venire a conoscenza che il direttore e di conseguenza il presidente del CdA decidano di assumere per sei mesi Stefano Alessiani, segretario teramano del partito Articolo 1-MDP, e cioè il partito del Sindaco di Giulianova e del Presidente dell’ Ente Porto, senza avvalersi di alcuna evidenza pubblica, sembra una storia dell’orrore che merita l’attenzione degli organi preposti e della Corte dei Conti (alla quale presenteremo un esposto)”.
Lo ha denunciato il consigliere di Forza Italia, Jwan Costantini sottolineando, inoltre, che” il direttore dell’ ente ha proposto al CdA detta assunzione guardandosi bene dal dire nome e cognome del fortunato ‘beneficiario’ che è poi trapelato solo nei giorni successivi. La domanda che ci poniamo è la seguente: cosa ha in più Alessiani da non prevedere evidenza pubblica e assumerlo a chiamata? Quali esperienze ha in più di tanti altri ragazzi, magari giuliesi, che potevano ambire a quel posto? Quale urgenza c’è che prevede l’imminente assunzione di questa figura? Ogni risposta è superflua perché noi, come tanti, crediamo che la sola cosa che ha in più è la tessera di un partito. Ma l’Ente, come tale, è di tutti e non una piccola azienda privata che chiama amici, parenti e compagni di partito!”
“Strano oltretutto – aggiunge – che questa assunzione avvenga alle porte delle elezioni Regionali alle quali qualcuno aspira a candidarsi e a trovare esponenti del proprio partito disposti a dargli una mano anche fuori dalle mura amiche. Ci sono strane triangolazioni tra le società partecipate del Comune, e noi faremo chiarezza riportando al primo posto la meritocrazia! Non molliamo un centimetro e vi marchiamo stretti fino a quando non libereremo la città di Giulianova”.
Costantini conclude tirando le orecchie al Cittadino Governante che “sui temi dell’Ente Porto è della Giulianova Patrimonio, Tace. C’è qualcuno da tutelare?”