Giulianova. Scoppia la polemica a Giulianova per la delibera realtiva all’assunzione di tre figure (a part-time) per il nuovo ufficio di staff del sindaco Jwan Costantini.
A puntare il dito contro il primo cittadino è la Lega: “Alla luce della delibera dirigenziale numero 314 del 26/07/2019, avente per oggetto la riorganizzazione dell’ufficio di staff del Sindaco, la Lega Giulianova porta a conoscenza della cittadinanza che sono state assunte due persone con contratto a tempo determinato (per 18 ore settimanali) ovvero Azzurra Marcozzi, figlia del corrispondente di un quotidiano Romano e proprietario di una radio locale, e Cristina Grossi già segreteria del Sindaco in campagna elettorale. La durata di detto contratto è di cinque anni, cioè fino alla scadenza del mandato del Sindaco”.
La Lega si sarebbe attesa “una maggiore correttezza e imparzialità nelle scelte di dette figure, magari tramite un avviso pubblico a cui avrebbero potuto concorrere i tanti giovani disoccupati di Giulianova che magari non hanno Santi in paradiso. Era già tutto scritto? Siamo portati a credere di sì, visto anche il comportamento opinabile di alcuni mezzi di informazione durante tutta la campagna elettorale”.
Il partito di Salvini presenterà, sulla vicenda, un interrogazione da discutersi in una apposita seduta di question time.
ECCO LA DELIBERA (CLICCA E LEGGI): determina_n_108-1
Non si è fatta attendere la replica di Costantini al duro attacco della Lega giuliese: “L’unico atto della Lega su Giulianova attraverso il suo assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì è stato il declassamento dell’Ospedale giuliese assieme alla diminuzione dei posti letto– replica il Sindaco – nonostante l’assessore sia venuto a tranquillizzare medici ed infermieri in un visita elettorale all’ospedale prima delle elezioni e a rasserenare i pochi presenti nella sede del candidato sindaco sconfitto Pietro Tribuiani. A corto di argomenti e di idee, in grado di favorire lo sviluppo della città (sul programma del sindaco Costantini il Tribuiani è stato più muto di Mastrilli e quest’ultimo ha letto un incomprensibile comunicato) distoglie l’attenzione del loro non fare, gridando allo scandalo su nomine dello Staff del Sindaco, notoriamente fiduciarie e tra l’altro limitate ad un periodo di due anni, con 18 ore part-time con contratti da 11.029, 00 euro annui (categoria C) e l’altro di 10.326.22 euro annui (categoria B3) e senza nessuna aggiunta rispetto a quanto speso in passato dal sindaco che mi ha preceduto”.
<I due consiglieri della Lega dovrebbero avere il buon senso di evitare di uscire di casa – continua Costantini – visto che sono gli artefici dell’ennesimo scempio di cui è vittima il nostro ospedale, come da documento diramato nella quinta Commissione nella giornata di giovedì scorso. Posso dire a testa alta di non essere un amministratore compiacente che dice sì a capo chino alle decisioni piovute dell’alto. A tal proposito stiamo lavorando 12 ore al giorno per regalare una città migliore, anche a chi, come voi, vuole distruggerla, così come fatto per la nostra Sanità”.
“In conclusione vorrei che i due consiglieri ci rispondano su come sono avvenute invece le nomine fiduciarie della Lega in Regione. Chi è stato nominato? Quanto ci costano?Aspettando concrete risposte, consigliamo un corso pomeridiano per imparare a leggere le delibere evitando ulteriori scivoloni”, conclude Costantini.
Fratelli d’Italia. “È possibile che non si possa informare la cittadinanza delle scelte “urgenti” fatte dall’amministrazione ?
È possibile che un Sindaco si possa permettere di dire a due consiglieri di opposizione che è meglio non escano da casa perché dovrebbero vergognarsi per la poca attività mentre dalle determine non si vede altro che favori agli amici ed alla segretaria della campagna elettorale?”.
Sono alcuni passaggi della nota di Fratelli d’Italia, che entra nella diatriba nata sula questione delle assunzioni nel cosiddetto ufficio si staff del sindaco, che tano stanno facend discutere in queste ore.
“Dobbiamo subire per molto questo metodo alquanto puerile di Costantini o riesce a rispondere con meno livore e cercare da Sindaco di tutti di evitare le guerre social che acuiscono gli scontri in maniera piuttosto vergognosa? si legge ancora nel documento del coordinamento provinciale.
“Per quanto riguarda gli argomenti da lui suscitati nella sua elegante risposta vorremmo ricordare che essendo lui il Sindaco di Giulianova deve essere lui il primo a tutelare gli interessi dei cittadini e quindi della condizione dell’ospedale. Lui stesso in campagna elettorale ha dichiarato di avere rapporti stretti con la Veri’ attraverso parenti della stessa a Giulianova, ha dichiarato che il giorno dopo la sua elezione si sarebbe precipitato in Regione a sostenere qualsiasi progetto per la salvaguardia del nosocomio giuliese. Successivamente alla campagna elettorale non sono mancati selfie con consiglieri regionali della lega, suoi amici da sempre, da lui sostenuti in campagna elettorale e con il consigliere di forza Italia. Ha perso i numeri di telefono ed i contatti con questi personaggi?
Come mai ciò di cui si vanta da sempre adesso non vale più?!
Forza Sindaco. Ci dica quali sono i provvedimenti urgenti che ha fatto dalla sua elezione per la tutela dell’ ospedale di Giulianova. Abbiamo finora visto solo un articoletto e l’istituzione della commissione speciale. Non ha altro da poter fare? Lei è il Sindaco. Lei deve andare a battere i pugni. Solo Lei può farlo e lo faccia piuttosto che stare a sistemare amici e parenti degli amici. Forza e coraggio.
Il tempo delle chiacchiere è finito, il fumo negli occhi con gli eventi estivi lo abbiamo ricevuto; il tempo delle accuse e delle minacce, che definire gravissime è poco, deve chiuderlo qua; inizi a fare qualcosa di concreto”.