Mancato accordo ratificato ieri dall’assemblea del Cittadino Governante e dei candidati delle sue liste. L’associazione giuliese precisa che negli incontri ha fatto “presente che sarebbe stato necessario fondare l’intesa su una chiara discontinuità programmatica e politica. Una fusione a freddo fra chi ha governato e chi ha svolto il ruolo dell’opposizione non sarebbe stata fruttuosa per la città che comunque ha urgente bisogno di un profondo cambiamento”.
“La dialettica fra le parti – continua Il Cittadino Governante – ha evidenziato una mancanza di sintonia verso la prospettiva indicata dal Cittadino Governante. Per questo motivo confermiamo che continueremo a rivolgerci a tutto l’elettorato giuliese assumendo l’impegno di occuparci onestamente, disinteressatamente e con competenza della cosa pubblica dei diritti di tutti, dei beni comuni”.
Situazione confermata anche nell’unione comunale del Partito Democratico che si dovrebbe presentare alle elezioni con due liste a sostegno di Gabriele Filipponi. A Sinistra, invece, rischia di saltare la lista Bella Giulianova guidata da Dino Macera.