Giulianova. “Risulterebbe che nei giorni scorsi il Sindaco abbia concesso al raggruppamento neofascista Casapound degli spazi per la loro immonda campagna elettorale. In particolare, Sala Buozzi e/o Piazza del Mare”.
Lo denuncia Potere al Popolo riferendosi alla presentazione dei candidati della formazione di destra prevista questa sera in Sala Buozzi e annullata per maltempo (la sala è stata chiusa per ordinanza comunale anche nella giornata di domani).
Per la sinistra giuliese l’autorizzazione concessa dall’amministrazione Mastromauro è “un insulto alla tradizione antifascista e partigiana della nostra Città, per cui abbiamo la pretesa di mettere le mani in avanti per i giorni futuri. Nessun regolamento comunale può superare la Costituzione antifascista, né le funzioni del Sindaco come Ufficiale di Governo in base alle quali in casi contingibili e urgenti, per motivi di ordine pubblico il Sindaco può vietare qualsiasi manifestazione di piazza ed omettere la concessione di spazi pubblici pur se disciplinati da un regolamento comunale. Questo, naturalmente richiederebbe una sensibilità antifascista e soprattutto di conoscenza dell’anima antifascista della nostra Città che un Sindaco che milita in un partito i cui candidati non legittimano i fascisti con la loro presenza nei dibattiti pubblici, dovrebbe avere. Dunque, non si spiega l’autorizzazione rilasciata poi non consumata per via del maltempo”.
“Perché non si ripeta, ricordiamo – continuano – al Sindaco di Liberi e Uguali che data la tradizione antifascista e profondamente democratica della nostra collettività locale che egli certamente conosce, la sola presenza di organizzazioni neofasciste nella nostra Città crea un grande risentimento fra i cittadini e molta preoccupazione fra i giovani. Quanto basta per porsi un problema di ordine pubblico che egli come Ufficiale di Governo può evitare con un atto urgente che dica decisamente”
“No al fascismo nella nostra città”, rilancia Potere al Polo che chiama i cittadini e tutti gli antifascisti alla vigilanza e alla mobilitazione perché “la Città di Lidio Ettorre, Paolo Parere, Leo Leone, Renato Wuillermin, Riccardo Cerulli, Alessandro Pica, Donato Falà e tanti altri antifascisti e partigiani non venga infangata dalla feccia fascista”.
MASTROMAURO SMENTISCE: ‘NESSUNA AUTORIZZAZIONE A CASAPOUND’
Nessuna concessione di sale comunali a Casapound a firma del sindaco. È lo stesso primo cittadino ad affermarlo sottolineando come le richieste per uso delle sale comunali passino attraverso gli uffici e la eventuale autorizzazione, rispettando le procedure stabilite da leggi e regolamenti, spetti al dirigente e non al sindaco che nemmeno le vaglia. In ogni caso al sindaco non risulta che Casapound abbia usufruito o usufruirà di strutture comunali. Quanto a manifestazioni di piazza, il sindaco rammenta che sono le autorità provinciali di pubblica sicurezza e non il sindaco a vagliarle e ad essere titolari del potere autorizzatorio.
POTERE AL POPOLO: ‘MASTROMAURO L’ANTIFASCISMO NEANCHE LO VEDE’
“Forse il Sindaco di Giulianova è impegnato ancora nel difficile percorso della sua carriera ed ha risposto al nostro comunicato in maniera ‘distratta’ e frettolosa. A Giulianova è comparso un manifesto che preannuncia una manifestazione di Casapound in Sala Buozzi per il 26 febbraio ore 21,00. Questa autorizzazione è stata rilasciata dagli uffici?”
Inizia così la controreplica di Potere al Popolo, precisando che “il Sindaco nella sua risposta dice di non aver mai firmato tale autorizzazione. Grazie, ma l’azzeccagarbugli con noi non lo può fare. Sappiamo benissimo che le autorizzazioni sono firmate dai dirigenti, ma non si distragga. Ripetiamo la domanda: questa autorizzazione per la sala Buozzi è stata rilasciata? Non affermi in modo persino semplicistico che il Sindaco le richieste autorizzative che riguardano la concessione delle sale comunali ‘nemmeno le vede’ perché non fa una bella figura. In questo caso è l’antifascismo che il Sindaco non ha visto. Egli, come ha fatto in altra occasione, avrebbe dovuto vietare la manifestazione in sala Buozzi per motivi di ordine pubblico come ebbe a fare nel 2012 quando vietò un gazebo di Casapound nonostante la Questura di Teramo nulla ebbe ad eccepire per la sua apertura”.
“Dunque lo ribadiamo con forza, è solo una questione di volontà politica. In questo clima elettorale – continua – così teso e a fronte del rigurgito neofascista che si sta vivendo in tutta Italia, sembra abbastanza logico che i fascisti chiedano spazi pubblici. Dunque, il Sindaco antifascista dovrebbe controllare ogni momento quante e quali richieste arrivano sui tavoli della dirigenza per vietare, nei panni di Ufficiale di Governo, le manifestazioni fasciste negli spazi pubblici e in quelli aperti al pubblico, come d’altra parte ha già fatto nel 2012. Vero è che in quella occasione si trattò della negazione opposta alla richiesta di occupazione di suolo pubblico, ma in questo caso il Sindaco avrebbe potuto ugualmente vietare la manifestazione fascista in Sala Buozzi per motivi di ordine pubblico nonostante il regolamento”.
A Giulianova la presenza dei fascisti, per le tradizioni democratiche ed antifasciste della città è un problema di ordine pubblico sempre. No al Fascismo e no al razzismo!”.