“Certo, nessuno si attendeva – spiega il PD – che la richiesta di dimissioni venisse accolta! Era ovvio e scontato il risultato. Non era ovvio e scontato, invece, il voto di astensione dei gruppi consiliari della Lega (che precedentemente si era espressa favorevolmente) e di Idea.
Il PD giuliese si augura per i cittadini di Giulianova, che o”ltre all’amministrazione civica del fare, abbiano votato un’amministrazione che non applichi concetti e regole solo per qualcuno e non per tutti, che abbiano votato una maggioranza che non applichi ‘due pesi e due misure’.
Perché oggi questo appare a tutti i cittadini di buon senso! Noi non sappiamo il perché sia potuto accadere tutto ciò, solo loro lo sanno; ma lo scopriremo a breve quando saranno costretti a gettare la maschera. Siamo convinti che non tutti i candidati che hanno sostenuto il Sindaco Costantini, né tutti i sinceri democratici che lo hanno votato, abbiano apprezzato quanto si è consumato in Consiglio Comunale”.
“Con costoro e con tutti quei cittadini delusi ed amareggiati, noi intendiamo dialogare nell’interesse esclusivo della città e della cittadinanza perché a Giulianova si possa proporre quanto prima un progetto politico che non solo persegua ed interpreti gli interessi di tutti i cittadini e non esclusivamente di una parte, ma che sia nuovamente fondato su quei temi, su quei principi, su quelle sensibilità, su quei valori, su quelle unioni di intenti che hanno portato, nel passato, non solo l’Italia intera ad una Liberazione dal nazifascismo, ma la Città di Giulianova ad essere un punto di riferimento non solo per la Provincia di Teramo, ma per tutto l’Abruzzo!”, conclude l’unione comunale del Partito Democratico giuliese.