Nonostante qualche critica all’indirizzo del primo cittadino espressa dal segretario dell’Unione Comunale, Gabriele Filipponi che ricopre anche il ruolo di consigliere, i Dem hanno dato il pieno appoggio. Era assente la capogruppo del Pd Federica Vasanella, ufficialmente per malattia.
Il Partito Democratico, insomma, alla fine ha raccolto l’invito di Mastromauro al buon senso, per portare a termine la consigliatura ed evitare che la città finisse nelle mani di un commissario prefettizio che avrebbe garantito solo l’ordinaria amministrazione in attesa di nuove elezioni. A questo punto, con il parere positivo sul bilancio, si sbloccano una serie di situazioni che riguardano il territorio giuliese.
Perché potranno ora essere spesi i 500mila euro che il Comune aveva previsto per gli interventi di manutenzione. Potrà inoltre essere realizzato il collettore di via Parma, una traversa del lungomare Zara che si allaga ad ogni accenno di pioggia. Restano invariate le tariffe a domanda individuale e soprattutto la Tari, la tassa sui rifiuti, nonostante un aumento di oltre 90mila euro dei costi di smaltimento per via della chiusura dell’impianto di Grasciano del Cirsu.
Ma soprattutto si potrà pianificare uno studio per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. In bilancio ci sono 2milioni e 600mila euro, oltre ad una richiesta di altri 5milioni fatta al ministero che, se concessi, consentirebbero all’amministrazione di mettere sul campo somme importanti per creare in città un moderno campus. Due le soluzioni al vaglio: l’area di via Cupa oppure il recupero dell’ex tribunale.