La denuncia arriva dal candidato sindaco, Mauro Di Criscenzo, spiegando che “l’oramai ex-neo-eletto consigliere Paesani con 108 preferenze dopo il voto del 26 Maggio si vede ora assegnati 98 voti a vantaggio del giovane rampollo della famiglia Persiani (99 voti). Se questo è vero, dopo aver ricontrollato i verbali, ci sarebbe uno scarto nell’errore di ben 10 voti. A questo punto se c’è uno scarto di tutti questi voti su un candidato a consigliere, quanti potenzialmente ce ne possono essere su una intera lista? Più di cento per tenersi bassi?”
Per il M5S “qualcosa non quadra dopo quasi tre settimane dal voto. Cosa è andato storto? Chi ha commesso degli errori? E se anche noi della lista del #movimento5Stelle fossimo stati penalizzati da eventuali errori nei verbali o nel conteggio dei voti?”
“I dubbi sono legittimi e cercheremo di vederci chiaro visto che con quasi 1000 voti non abbiamo rappresentanza in comune mentre altre liste che hanno meno voti di noi per colpa di un assurdo sistema elettorale che premia le grosse ammucchiate sono in Consiglio. Perplesso”, c.