Giulianova. “Un grazie particolare su questa vicenda va ai ragazzi del Campetto,’sentinelle del sociale e del bene comune’, persone attente alle fasce deboli ed ai cittadini in difficoltà: hanno denunciato lo sversamento di reflui fognari”.
Lo hanno dichiarato gli esponenti di Nos-Noi, Nuovi Orizzonti per la Sinistra, spiegando che “è bastato un intoppo (pompa di sollevamento in avaria) perché le acque piovane che arrivano all’ex depuratore del quartiere annunziata, defluissero nel fiume cariche di inquinanti, avvelenando le acque già sporche e poco ossigenate per il caldo.
Le conseguenze di quanto accaduto rischiano di avere i connotati di un disastro ambientale: habitat naturale compromesso, esalazioni nauseabonde, drammatica moria di pesci. Chiediamo alle autorità preposte, Guardia Costiera, Carabinieri della Forestale, ARTA, di verificare con tempestività quanto affermato dal Gestore RUZZO Reti, in riferimento all’asserita mancanza di pericoli per la salute pubblica ed all’assenza di ogni forma di inquinamento.
Le responsabilità della Ruzzo Reti in questa critica vicenda sono evidenti, la totale assenza di controlli costanti e di manutenzione ha causato un incidente che rischia di avere il profilo del disastro ambientale.
Sconcerta, ancora una volta, il lassismo e l’indifferenza mostrata in questa occasione dal sindaco leghista: di fronte ad un evento che mette a rischio la salute pubblica, che colpisce, sfregiandola, l’immagine di Giulianova, il sindaco, massima autorità sanitaria territoriale, minimizza, sorvola, gira la testa da un’altra parte, magari per concentrarsi compiacente – e per compiacere – sulla zona adiacente al deturpato lungomare monumentale.
Non bisogna mai dimenticare chi è Costantini e in ragione di quale frode è diventato sindaco. Un’amministrazione, la sua, unicamente concepita per favorire gli interessi di alcuni e orientata a calpestare (come nella circostanza descritta) gli interessi dell’intera comunità ed ai cittadini”, conclude la sinistra giuliese.