Giulianova, il Comune dice addio alla Stazione Unica Appaltante

Troppi ritardi nella gestione delle gare di appalto, scadenze non rispettate e lavori che attendono di prendere il via da oltre un anno ma che non possono partire perché l’affidamento non c’è ancora stato.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ad avviare il procedimento che vedrà presto notificare una richiesta ufficiale di adesione ad un altro organismo che si occupa di gare di appalto e che ha sede a Varese. Una decisione maturata dopo un’attenta riflessione all’interno della maggioranza politica e che prende spunto proprio dai ritardi con cui sono state gestite alcune gare d’appalto.

Quella più importante riguarda la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri che sorgerà nel quartiere Annunziata. Il bando ha visto la partecipazione di oltre 380 imprese di ogni parte d’Italia. Ma ad oggi non sono state ancora ultimate le procedure di esame delle pratiche, nonostante il nome dell’impresa aggiudicataria si sarebbe dovuto conoscere da un paio di mesi.

Ci sono quindi ritardi che rischiano ancora una volta di allungare i tempi sulla costruzione di un’opera attesa da oltre due anni e che ha ottenuto importanti finanziamenti dalla Regione. Dunque, il Comune di Giulianova ha deciso di dire addio alla Sua della Provincia di Teramo che fa fatica a gestire tutti gli appaltati del territorio di competenza.

Una situazione di disagio che comunque non sta interessando solo il territorio giuliese, ma anche un altro grande Comune, il secondo della provincia per numero di residenti. Si tratta di Roseto. Anche il sindaco Sabatino Di Girolamo valuterà la soluzione già adottata dal suo collega Mastromauro. Lo farà al rientro da una breve vacanza, ai primi di settembre.

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