Giulianova, da Piazza Dalla Chiesa a Piazza Dalmazia: ‘quale spazio per l’opinione dei cittadini?’

Giulianova. In Città si parla insistentemente di Piazza Dalla Chiesa e della riqualificazione di Piazza Dalmazia. Della prima, da tempo immemore; della seconda, invece, si parla da poco: giusto dall’ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, ma non abbiamo alcun dubbio che delle due questioni le forze politichi giuliesi, sia di maggioranza che di opposizione, debbano proficuamente occuparsi. Guai se così non fosse! Anzi, se esistessero progetti e proposte da parte delle forze politiche di maggioranza e/o di opposizione, forse sarebbe arrivato il momento di tirarli fuori perché diventino patrimonio e risorse utili per creare anche a Giulianova quei procedimenti deliberativi che in altre collettività locali vanno sotto il nome di ‘urbanistica partecipata’ e ‘programmi partecipativi di riqualificazione urbana’”.

E’ il commento di Romeo Rosignoli, presidente di Demos Giulianova, aggiungendo che  “proprio alla luce di questi interessi così importanti per la collettività locale, al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini e il loro ruolo attivo sulle questioni sopra menzionate, l’Associazione culturale Demos promuove due incontri seminariali sui temi: ‘La riqualificazione di Piazza Dalla Chiesa e Piazza Dalmazia: Forum ed altri strumenti di democrazia partecipativa per dare voce ai cittadini’.Gli incontri seminariali programmati si svolgeranno nei giorni dal 9 al 12 settembre 2019, in date e luoghi da comunicare per tempo; saranno rivolti a tutti i cittadini interessati: donne, giovani, tecnici, esperti, Comitati di Quartiere, amministratori comunali che vorranno meglio comprendere come funzionano, con quali tecniche, modalità e forme i procedimento deliberativi e partecipativi sulle questioni in argomento; tecnici del Comune; ordini professionali e organizzazioni sindacali, infine, ai partiti politici di maggioranza e di opposizione.

“Dagli eventi che l’Associazione Demos avrà il piacere di organizzare – precisa – nell’arco delle giornate indicate, si attende la partecipazione dei cittadini e delle persone che sugli argomenti in questione non hanno voce, poiché da sempre restano appannaggio esclusivo delle forze politiche di maggioranza o di opposizione tenendo fuori l’opinione delle persone che non hanno mire elettoralistiche. ‘La parola ai cittadini’ non può restare uno slogan da campagna elettorale: deve trasformarsi in un impegno concreto della politica su cui si misura il reale rinnovamento dei partiti”.

“Sin d’ora, nonostante la pausa di agosto ormai in pieno trascorrere, l’Associazione Demos chiede la massima partecipazione agli eventi preannunciati, riservandosi di fissare i rispettivi appuntamenti già nella seconda metà del mese corrente”, conclude Rosignoli.

 

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