Le dimissioni dal Partito Democratico sono state consegnate, quelle da assessore saranno protocollate nelle prossime ore.
Cristina Canzanese, assessore alle politiche della Casa del Comune di Giulianova conferma la sua decisione, presa subito dopo la riunione di Giunta di giovedì scorso per l’approvazione del bilancio. Durante l’incontro aveva avuto giudizi positivi sul bilancio, ma aveva rispettato il diktat del Pd che ha obbligato i suoi referenti nell’esecutivo ad astenersi.
Una scelta che la Canzanese non ha condiviso ma che ha rispettato, decidendo poi di abbandonare quel Pd che nell’ultimo mese, dopo la sonora sconfitta nelle elezioni politiche del 4 marzo scorso, ha perso i pezzi. Prima l’assessore Fabio Ruffini ed ora Cristina Canzanese. Resta Fabrice Ruffini in Giunta, mentre il Pd continua ad esprimere ancora il presidente del Consiglio, Jurghens Cartone, che però sta pensando di dimettersi da questa carica. Non dal partito.
Le scelte del Pd insomma non piacciono alla maggioranza degli esponenti Dem. Mentre il segretario dell’Unione Comunale, Gabriele Filipponi, e il capogruppo Federica Vasanella rischiano di essere isolati. C’è però un bilancio da approvare in Consiglio Comunale. L’Assise Civica sullo strumento finanziario ci sarà entro la fine di aprile.
Nel frattempo ce ne sarà un’altra, il 27 di marzo in prima convocazione. Passerà quasi inosservata anche se bisognerà discutere dei regolamenti che riguardano proprio il bilancio. Il sindaco Francesco Mastromauro è stato esplicito: basta con le liti e con ripicche personali. Dal Pd si aspetta un atto di responsabilità quando sarà chiamato in Consiglio Comunale ad esprimere il voto sul bilancio.