Giulianova. Jwan Costantini ha vinto il ballottaggio a Giulianova, diventando sindaco della città per i prossimi 5 anni.
Una campagna elettorale accesa e un’elezione che ancora non si chiude visto che il centrodestra che ha sostenuto Tribuiani potrebbe puntare sul ricorso per il riconteggio dei voti. Una mossa che a freddo non era stata contemplata dal candidato della Lega che, invece, nelle ultime ore sembra intenzionata a perseguire.
Nel frattempo anche Il Cittadino Governante si congratula con il neo-sindaco: “Dopo una campagna molto accesa, e non sempre esemplare, la tornata elettorale riguardante il nostro comune si è conclusa. I 13.534 elettori del primo turno e i 9.749 del ballottaggio hanno eletto il nuovo sindaco ed i nuovi 16 consiglieri comunali. Si apre adesso una nuova fase che è quella in cui la maggioranza è chiamata a governare e la minoranza a svolgere la sua importante funzione di opposizione al fine di far vivere compiutamente la democrazia nella massima assise cittadina. I cittadini si aspettano quel cambiamento che è stato promesso. Auguriamo per questo buon lavoro al neo sindaco Jwan Costantini affinchè compia le indispensabili scelte di buongoverno di cui la città ha urgente bisogno”.
“Noi del Cittadino Governante – continua – con i nostri tre consiglieri ci impegneremo, sulla base del programma presentato agli elettori, ad esercitare con responsabilità una rigorosa quanto costruttiva attività dai banchi dell’opposizione. Valuteremo con attenzione e senza pregiudizi le proposte che l’amministrazione e la maggioranza man mano presenteranno: le sosterremo se faranno il bene della città, altrimenti avanzeremo proposte alternative con spirito volto alla tutela degli interessi generali e dei beni comuni”.
“In queste elezioni l’astensionismo, nel primo e ancor più nel secondo turno, ha toccato punte preoccupanti mai raggiunte prima: le forze politiche devono cogliere questo monito a fare meglio. Noi continueremo nel nostro impegno per far affermare la buona politica in città. Auspichiamo che anche le altre forze politiche, presenti in consiglio e non, si muovano in tale direzione per rendere la vita pubblica sempre più interessante e partecipata”, conclude l’associazione.
Festeggia l’associazione Verso: “l’elezione di Jwan Costantini – commenta il coordinatore provinciale Giacomo D’Ignazio – ha rappresentato il finale più bello per Verso e rende merito ad un percorso che ci ha visti attori partecipi e costanti, nel corso degli ultimi anni, alla ricerca di soluzioni realmente fattibili per i noti problemi delle città di Teramo e Giulianova. L’associazione politica Verso è nata qualche anno fa, in affiancamento ai partiti convenzionali moderati e liberali, per avvicinare volti nuovi, giovani soprattutto, accomunati dalla ferma volontà di impegnarsi alla costruzione di un futuro migliore, rispondente alle istanze dei vari territori, attento alle esigenze dei cittadini, proiettato al cambiamento realizzabile. A Giulianova siamo riusciti ad ottenere un grande risultato e ne siamo fieri, soprattutto perché Verso ha deciso di scendere in campo senza l’appoggio di nessun partito e di tentare una sfida davvero rischiosa. Ringrazio di cuore i coordinatori cittadini Livio Persiani e Antonio Figliola per il grandioso lavoro svolto, i consiglieri eletti nel Comune di Giulianova Federico Taralli e Simone Paesani e tutti i candidati di Verso con i quali continueremo a lavorare per un progetto di rinascita partecipato”.
“Ma con estrema lucidità – continua – sono costretto ad ammettere che la strada che ci ha portati fino a questa grande vittoria è stata un sentiero difficile da percorrere. Con dispiacere ma con convinzione abbiamo lasciato il partito di Forza Italia che nelle scelte e nei metodi ha profondamente deluso le nostre aspettative, perpetuando la logica delle decisioni ‘calate dall’alto’ ed in nessun modo condivise e poste alla nostra attenzione. Ci siamo sentiti esclusi da un coordinamento che, di fatto, non ha condiviso con noi alcuna decisione strategica riguardante le candidature e le scelte programmatiche, azzerando il nostro contributo fattivo e la nostra totale abnegazione ai tanti impegni a sostegno della causa di Forza Italia. È mancato l’ascolto da parte del Coordinatore regionale e del Coordinatore provinciale, ascolto che ritenevamo fosse alla base dell’esecutivo di un partito che miri a selezionare gli uomini e le idee migliori da mettere in circolo per il bene comune. Nel momento in cui la condivisione di una linea avrebbe dovuto unire i cuori verso un unico obiettivo, abbiamo realizzato l’assenza di condivisione e di intenti e, soprattutto, l’incapacità di scegliere percorsi politici realmente inclusivi e partecipativi per il bene della comunità. La vittoria di Jwan con Verso testimonia che le scelte calate dall’alto, oltre ad essere invise, sono oramai troppo lontane dalle logiche del bene comune ed appartengono ad un modus operandi che non risponde più alle esigenze del mondo reale.
Spero che i risultati delle ultime elezioni favoriscano riflessioni approfondite nell’area di centro destra del territorio teramano, territorio oramai invisibile agli occhi dei vertici di Pescara e Roma. Noi continueremo con la grande energia che ci contraddistingue il percorso intrapreso qualche anno fa, promuovendo proposte concrete, partecipate, inclusive e sostenibili”, conclude D’Ignazio.
Pietro Tribuiani, dopo i ringraziamenti a caldo, ribadisce “4619 volte GRAZIE, un grazie e un abbraccio ad ognuno di voi, alla fine 30 cittadini hanno determinato la scelta del sindaco che schierandosi dall’altra parte hanno determinato lo scarto di 59 voti. Alla luce del risultato e dei numerosi attestati di stima e di incoraggiamento mi sento politicamente e umanamente vincitore, vi garantisco che non tradirò la vostra fiducia e farò una opposizione costruttiva e attenta, con molta determinazione se sarà necessaria, al solo fine di rispettare e ripagare la vostra fiducia per il bene esclusivo della nostra amata Città. Un grazie di cuore a tutte quelle persone che mi hanno votato al ballottaggio e non al primo turno, 836 anime dal colore politico diverso, che hanno apprezzato le mie qualità umane e le mie reali intenzioni per Giulianova, a loro il ringraziamento è doppio”.
“Spero che tutto l’entusiasmo di chi andrà a guidare la Città e il suo entourage non si spenga in fretta e tenga fede alle promesse elettorali fatte, e non si dimentichi mai che la differenza è di uno zero virgola…quindi umiltà per rispetto di tutti i giuliesi, vincitori e vinti, adesso solo fatti. 4619 (49,68%) volte GRAZIE, grazie, grazie…..”, conclude il candidato della Lega e del Centro-Destra.
A due giorni dalle elezioni il neo-sindaco ha ringraziato “i consiglieri Franco Arboretti de “Il Cittadino Governante” e Pietro Tribuiani della coalizione di centro destra per averci inviato i loro sentiti auguri di buon lavoro. Crediamo, fermamente, che la presenza di un’opposizione solida e motivata possa aiutarci a lavorare meglio e con la massima determinazione. Di vitale importanza sarà il fare squadra, anche su fronti diversi, con diversità di vedute, ma con rispetto reciproco e ben chiari gli obiettivi da raggiungere. Il fine sarà sempre condiviso, ossia il bene della nostra città, la sua crescita nel tempo ed il rilancio delle sue realtà più importanti. Da giovedì, dopo la proclamazione ufficiale, saremo al lavoro per il nostro Comune ed i nostri cittadini, incessantemente, non facendo mai mancare la nostra presenza, l’ascolto, la condivisione, la lungimiranza e la passione con cui abbiamo portato avanti la nostra campagna elettorale”.
“Saremo lieti di avere una opposizione con la quale dialogare e confrontarci, a volte magari anche con asprezza, ma sempre con atteggiamento di apertura e lealtà”, conclude Costantini.
La Consulta degli Eventi brinda con il nuovo Sindaco Jwan Costantini
Lunedì 10 giugno, al circolo culturale “Il Nome della Rosa” a Giulianova paese, alla fine della riunione della Consulta degli Eventi c’è stato il primo incontro informale con il neo Sindaco di Giulianova Jwan Costantini.
Durante questo breve incontro Costantini ha brindato con i membri della Consulta ed ha ribadito il suo impegno, preso sia in campagna elettorale che nell’incontro del 24 aprile, di collaborazione e di disponibilità tra la nuova amministrazione e le associazioni della Consulta.