Giulianova, appello per l’Emergenza Climatica

Giulianova. “Il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC) ha pubblicato il 9 agosto il sesto rapporto sullo stato del clima del pianeta, descrivendo cosa sta accadendo al clima della Terra e quali conseguenze catastrofiche si profilano se non si interviene tempestivamente e con determinazione a bloccare le cause del riscaldamento del pianeta”.

Lo ha dichiarato Il Cittadino Governante, spiegando che “anche se ancora in piena crisi pandemica, il cambiamento climatico ed altre forme di degrado ambientale si qualificano come alcuni dei principali problemi che la nostra civiltà si trova ad affrontare . Molti sono i fattori che hanno determinato quello che ormai gli scienziati definiscono “punto di non ritorno”, al superamento del quale è certamente necessario l’abbandono di debolezze del sistema globalizzato ed in particolare la mancanza di visione di lungo periodo da parte di chi deve assumere decisioni e quindi della politica a tutti i livelli. Per ciò che concerne l’impegno a livello locale riteniamo, così come auspicato e previsto da molti accordi internazionali compreso l’Accordo di Parigi sul Clima del dicembre 2015, che il ruolo delle città e delle rispettive comunità è quello di assumere impegni concreti mirati all’attuazione di programmi di Sostenibilità urbana da attivare nei singoli territori. In tal senso, già nel mese di settembre del 2019, fummo promotori di una Mozione Urgente in Consiglio Comunale avente ad oggetto l’adesione alla Dichiarazione di Emergenza Climatica con il fine di compiere ogni sforzo, da attuare con scelte politiche, teso a sostenere, promuovere e realizzare iniziative utili alla migliore protezione dell’ambiente”.

“Il nostro obiettivo – aggiunge – era quello di conseguire le migliori condizioni per un’economia più efficiente, innovativa e sostenibile e nel contempo preservare il nostro territorio mediante l’indicazione di una visione ambientale coerente con un equilibrato sviluppo della nostra città, che consentisse anche una riduzione delle disuguaglianze sempre più evidenti. Quel documento fu respinto dal sindaco, dagli assessori e dai consiglieri di maggioranza, che ritennero bene non solo evitare di assumere impegni virtuosi, anche a beneficio delle future generazioni, ma diedero avvio ad una fase di mancata condivisione, coinvolgimento ed ascolto della cittadinanza, culminata in provvedimenti e decisioni che hanno svelato il vero modo di utilizzare le regole della democrazia rappresentativa, trasformando il modo di intendere queste regole come un sistema di potere che la maggioranza può usare a suo piacere. Stefano Mancuso ha scritto recentemente: ‘In un numero ridottissimo di anni, l’uomo ha dato fuoco al pianeta. Da ogni capitolo del rapporto dell’IPCC traspare la preoccupazione per quanto la Terra sia diventata calda e quanto lo diventerà ancora, quanto ghiaccio polare si sia sciolto e quanto se ne scioglierà nei prossimi anni, quanta parte del pianeta soffrirà la siccità, le tempeste, gli allagamenti, gli incendi fino a diventare inabitabile’”.

Il Cittadino Governante in occasione della Marcia Globale Per Il Clima che oggi 24 settembre 2021 si svolgerà in tante città del mondo, intende nuovamente sensibilizzare la politica tutta “a farsi carico dell’enorme problema rappresentato dal disastro ecologico che si sta compiendo. Invita inoltre i cittadini da una parte a vigilare sulla necessità di ottenere regole per la protezione dell’ambiente e dall’altra a sviluppare le virtù per essere buoni cittadini, nella sfera privata ed oltre questa, attraverso esercizi di cittadinanza vissuta nel quotidiano. Soltanto così potremo vivere in modo più sostenibile, aiutando il pianeta che ci ospita”.

 

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