“Le recenti decisioni – si legge nella nota congiunta – della Giunta regionale di Marsilio, dell’Assessore alla sanità Verì, assecondate dal Sindaco Costantini, confermano l’impoverimento del nosocomio giuliese, ridotto ad ospedale di base, peraltro con meno posti letto e meno reparti con primario tra quelli provinciali”.
“Tali decisioni – aggiungono – della giunta regionale di centro-destra penalizzano anche la sanità teramana nel suo complesso, infatti: Continuano a mancare molti posti-letto previsti in base ai parametri degli standard ospedalieri. Le risorse pro capite attribuite annualmente alla ASL di teramo sono di gran lunga inferiori a quelle assegnate alle altre ASL abruzzesi. Non a caso, infatti, sia nella provincia de L’Aquila che in quella di Chieti sono previsti tre ospedali di I livello mentre per la provincia di Teramo solo uno.
“A questo punto è necessaria la mobilitazione di tutti i cittadini uniti per il diritto alla salute, per il potenziamento della sanità pubblica e per l’ospedale di I livello a Giulianova”, concludono i partiti e i movimenti organizzatori della conferenza come punto di inizio per la mobilitazione popolare.