“I cittadini che popolano le numerose frazioni della nostra città, si sentono sempre più abbandonati a sé stessi. Oltre all’annoso problema dell’assenza di illuminazione che ha interessato per lunghi periodi tutto il territorio comunale e l’incuria a cui sono lasciati gli spazi verdi e le aree pubbliche delle nostre frazioni, l’attenzione della maggioranza pare concentrarsi esclusivamente sul tratto centrale di Roseto Capoluogo”.
Lo dice in una nota Gianluca Ragnoli, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale e Consigliere di Quartiere di Voltarrosto.
“Sono stati rimodulati, infatti, persino i fondi ereditati dalla precedente Amministrazione che prevedevano una ciclabile che collegasse Voltarrosto alla costa, anziché studiare e prevedere un tracciato che, concertato con esperti e cittadini, potesse finalmente dare continuità e sostenibilità a gran parte del territorio comunale. Ad oggi, quei 130mila euro ottenuti grazie ad un fondo del Ministero dello Sviluppo Economico, saranno veicolati per altro, penalizzando i tanti Rosetani che dalla periferia si recano sempre più in bicicletta verso il centro, per motivi di lavoro o di svago, andando a snellire, tra l’altro, il grande carico di veicoli che tran-sitano per le vie della città”.
Per Fratelli d’Italia e per la coalizione di centrodestra il tema della mobilità alternativa “era al centro del programma amministrativo; una città al passo con i tempi, collegata tra Frazioni e Capoluogo in maniera costante e differenziata. Questa scelta da parte dell’Amministrazione Nugnes rappresenta un passo indietro oltre che l’ennesima contraddizione rispetto al programma presentato ai cittadini Rosetani”, afferma Francesco Di Giuseppe, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia. “Il completamento della dorsale adriatica con l’apertura del ponte sul Vomano, da parte della Provincia, ha ribadito l’utilità di avere infrastrutture ciclopedonali sicure al servizio dei cittadini. Chiediamo di rivedere questa scelta, così da garantire un’opera che i cittadini delle popolose frazioni a ridosso di Roseto si aspettano da tempo”, conclude Di Giuseppe.