Elezioni Tortoreto, scenari ancora da scrivere: trattative e carte rimescolate

Tortoreto. Il rimescolamento di carte, in queste ore di frenetiche trattative, appare la costante nella fase di avvicinamento all’appuntamento elettorale del 12 giugno.

 

Il vertice previsto per ieri sera, nel cosiddetto listone Più Tortoreto, non si è tenuto. Prima delle decisioni definitive, infatti, servono ulteriori passaggi per capire chi sposerà il progetto e chi, al contrario, prenderà eventualmente altre strade. E dunque tutto è slittato almeno di 24 ore.
C’è chi nel tavolo non siede da qualche giorno (Azione) e chi, al contrario, potrebbe tornare a sedersi. Ma in queste ore di possibili riavvicinamenti, resta il nodo del candidato sindaco che ha rappresentato un fattore divisivo.

E’ ovvio, che se il listone non sarà tale, i gruppi che fanno riferimento a Domenico Di Matteo (Obiettivo Tortoreto e Area Blu), Mauro Calvarese (Tortoreto Città Futura), Pd, M5S e balneatori, potrebbero dare vita ad un proprio schieramento, per il quale la composizione della lista potrebbe essere già a buon punto.

E i fuorisciti? Potrebbero anche esserci delle aderenze con Nico Carusi (Lega), qualora il consigliere comunale decidesse di fare forma e sostanza ad una propria lista. Opzione, questa, tutta da pesare nelle prossime ore. Mentre la lista di Domenico Piccioni è già pronta ai blocchi di partenza: resta solo da sciogliere il nodo politico con la Lega.

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