Marconi parte da un assunto per chiarire la questione, che è quello normativo.
“Tortoreto, per chi non lo ricordasse, ha una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e, pertanto, le norme sull’inconferibilità e sull’incompatibilità non trovano applicazione alcuna al mio caso”.
La stoccata politica. “Spiace che dette affermazioni giungano da una persona che ambirebbe per l’ennesima volta a divenire Sindaco”, la chiosa di Marconi, “questo dimostra, a pochi giorni dal voto, la manifesta incapacità di qualcuno a poter ricoprire ruoli di tale profilo politico-amministrativo. Questo dimostra, ancora, che domenica i cittadini di Tortoreto avranno una sola scelta, quella della continuità e dell’esperienza amministrativa”.
La controreplica di Carusi. “La norma è chiara sull’incompatibilità che ha e che avrà il candidato consigliere Francesco Marconi rispetto ai due ruoli, abbiamo vari pareri di primari studi legali e professori universitari che confermano tale situazione di incompatibilità. Se Marconi verrà eletto, dovrà scegliere tra il Comune di Tortoreto e l’incarico nella società interamente partecipata dalla provincia di Teramo. E’ un momento difficile, il cumulo di incarichi, stipendi e indennità non corrisponde alla voglia di trasparenza dei cittadini.” – così risponde il candidato sindaco della lista Cambia Tortoreto, Nico Carusi, a quanto replicato da Francesco Marconi.