“E’ con grande rammarico che registro la negazione della capolista sfidante Anna Ciammariconi alla presentazione contestuale dei nostri distinti progetti in tv, avendo la stessa dichiarato di avere una fitta agenda di appuntamenti da dover coordinare con questo incontro”.
“Tutti dobbiamo conciliare i nostri tempi d lavoro con quelli della propaganda delle elezioni, ma per la proposta lanciata non si tratta di occupare mesi nel calendario, più verosimilmente un paio d’ore. In aggiunta, abbiamo l’onere di anteporre l’interesse dei cittadini al nostro tempo, dal momento che dovremmo averne parecchio una volta conosciuto l’esito elettorale”.
“Siamo state entrambe contattate da due diverse televisioni locali che, per ragioni di produzione e di minutaggi di format, hanno stabilito la necessità di regolare il contraddittorio in uno studio televisivo e non in pubblica piazza, con orari specifici in due date possibili, quella di mercoledì 22 e di giovedì 23”. “Personalmente confermo ancora la mia piena disponibilità alle giornate indicate dai giornalisti che ci hanno cercato”. O magari la Ciammariconi pensa che il confronto, sempre compatibilmente con la sua “agenda”, possa farsi di sabato a fine campagna elettorale?”